LEGGE del 4 maggio 1992 sull’imposta sugli immobili
LEGGE del 4 maggio 1992 sull’imposta sugli immobili
Il Consiglio nazionale ceco ha deliberato sulla seguente legge:
§ 1
Disposizioni introduttive
Questa legge regola l’imposta sugli immobili, di cui è composta
a) tassa fondiaria,
b) imposta su fabbricati e unità.
PRIMA PARTE
TASSA TERRITORIALE
§ 2
Oggetto dell’imposta
(1) Oggetto dell’imposta fondiaria sono i terreni nel territorio della Repubblica Ceca registrati nel catasto immobiliare.
(2) Non sono soggetti all’imposta fondiaria:
a) terreni edificati da edifici tassabili nella misura dell’area edificata di questi edifici,
b) terreno forestale su cui si trovano foreste di protezione e foreste a destinazione speciale,
c) terreno che è uno specchio d’acqua, ad eccezione degli stagni utilizzati per la piscicoltura intensiva e industriale,
d) terreni destinati alla difesa della Repubblica Ceca,
e) terreni nella misura corrispondente all’importo delle quote di comproprietà in esso contenuti, che fanno parte di unità imponibili nel condominio, e altri terreni in comproprietà dai proprietari di unità tassabili nel condominio utilizzati insieme a queste unità, nella misura corrispondente all’importo delle quote di comproprietà di questi comproprietari su di essi.
(3) Ai fini dell’imposta sugli immobili, il terreno che fa parte di un’unità deve essere considerato come un bene immobile di proprietà della persona che possiede l’unità.
§ 3
Contribuenti
(1) Il contribuente della tassa fondiaria è il proprietario del terreno.
(2) Il contribuente della tassa fondiaria è, se si tratta di una terra
a) di proprietà della Repubblica Ceca,
1. un’unità organizzativa dello Stato, un’organizzazione sovvenzionata dallo Stato, un fondo statale, un’impresa statale o altre organizzazioni statali che sono competenti per la gestione o hanno il diritto di gestire la proprietà statale,
2. una persona giuridica che ha il diritto di utilizzare questa terra sulla base di un prestito derivante dalla legge che disciplina alcuni rapporti di utilizzo della proprietà della Repubblica ceca,
b) in un fondo fiduciario, questo fondo,
c) in un fondo comune di investimento, questo fondo,
d) in un fondo gestito da una società di previdenza, questo fondo,
e) gravato dal diritto di costruzione, costruttore.
(3) Il contribuente della tassa fondiaria è sempre l’affittuario o l’affittuario del terreno affittato o affittato, se
a) iscritta al catasto immobiliare in maniera semplificata,
(b) è gestito dallo State Land Office o dall’Amministrazione statale per le riserve materiali, o
c) trasferito al Ministero delle Finanze sulla base di una decisione di privatizzazione.
(4) L’ utente è un contribuente dell’imposta fondiaria se il proprietario del terreno non è noto.
§ 4
Esenzione fiscale
(1) Sono esenti dall’imposta fondiaria
a) terreno di proprietà della Repubblica Ceca,
b) terreni di proprietà del comune nel cui territorio catastale si trovano,
c) terreni utilizzati da agenti diplomatici autorizzati nella Repubblica Ceca, consoli professionali e altre persone che godono dei privilegi e delle immunità diplomatiche e consolari ai sensi del diritto internazionale, a condizione che non siano cittadini della Repubblica Ceca e che sia garantita la reciprocità,
d) terreni costituenti un’unità funzionale con fabbricato imponibile di un monumento pubblicamente accessibile dichiarato monumento culturale, ossia
1. di proprietà della Repubblica Ceca, o
2. accessibile per motivi educativi sulla base di un contratto scritto concluso tra il Ministero della Cultura e il proprietario,
e) terreno che forma un’unità funzionale con un edificio tassabile, che è un edificio, o con un’unità tassabile utilizzata per svolgere cerimonie religiose di chiese registrate e società religiose registrate ai sensi della legge che disciplina le chiese e le società religiose o utilizzato per svolgere l’amministrazione spirituale di queste chiese e società religiose,
f) terreni che costituiscono un’unità funzionale con un edificio imponibile, che è un edificio, o con un’unità imponibile di proprietà di società di pubblica utilità, associazioni, sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, sindacati internazionali e loro organizzazioni sussidiarie,
g) terreni costituenti un’unità funzionale con un fabbricato imponibile o un’unità imponibile servente
1. una scuola o struttura scolastica registrata nel registro della scuola,
2. fornitura di assistenza a bambini fino a 3 anni di età sulla base dell’autorizzazione a condurre un’attività commerciale,
3. un museo o una galleria che gestisce le collezioni iscritte nel registro centrale delle collezioni museali tenuto dal Ministero della Cultura,
4. la biblioteca tenuta nel registro delle biblioteche,
5. l’ archivio pubblico secondo la legge che disciplina l’archiviazione e il servizio di archiviazione,
6. la struttura medica specificata nella decisione sulla concessione dell’autorizzazione a fornire servizi sanitari o nella decisione sulla registrazione,
7. strutture dei servizi sociali,
8. fondazione o istituto per attività di pubblica utilità da loro svolte,
h) terreni costituenti un’unità funzionale con un fabbricato imponibile o un’unità imponibile a servizio esclusivo
1.per trattare i rifiuti per un ulteriore utilizzo in conformità con le norme di legge che disciplinano i rifiuti,
2. per la bonifica e la bonifica delle discariche secondo le norme di legge in materia di rifiuti,
3. per il risanamento di terreni, acque sotterranee e edifici contaminati,
4. per lo smistamento e la raccolta dei rifiuti,
5. per lo smaltimento termico, biologico, chimico o fisico dei rifiuti,
6. per le discariche che soddisfano le condizioni stabilite per il funzionamento della discarica secondo la normativa in materia di rifiuti,
7. gestione di piccole centrali idroelettriche fino a 1 MW,
8. gestione di impianti elettrici che utilizzano energia eolica,
9. il funzionamento della produzione di elettricità o calore utilizzando energia da biogas, se l’energia ottenuta è fornita alla rete o ad altri consumatori,
10. per le fonti che utilizzano l’energia geotermica, comprese le pompe di calore che forniscono calore ai consumatori,
11. per gli impianti di trattamento delle acque reflue,
12. apparecchiature di riscaldamento per la distribuzione secondo la legge sull’energia,
i) terreno su cui sono stabiliti sepolcreti pubblici e non pubblici in conformità con la legge che disciplina i servizi funebri,
j) terreni di aree specialmente protette in base a regolamenti sulla protezione della natura e del paesaggio, ad eccezione dei parchi nazionali e delle aree paesaggistiche protette; nei parchi nazionali, terreni compresi nella zona naturale e in aree paesaggistiche protette, terreni compresi nella loro zona I.,
k) terreno nella misura in cui si trova su di essi
1. zona di protezione della sorgente d’acqua di 1 ° grado,
2. un elemento paesaggistico è un gruppo di piante legnose, un vicolo, una valle erbosa, un confine, un fosso o una zona umida, se questo elemento è iscritto nel registro degli elementi ecologicamente significativi secondo la legge che disciplina l’agricoltura, o
3. un fossato, una zona umida, una palude, una palude, una formazione rocciosa, una gola o un burrone, per quanto riguarda i terreni altre aree al di fuori dell’abitato del comune, che non sono utilizzate per attività commerciali,
l) aree di parchi, edifici e campi sportivi accessibili al pubblico,
m) terreni agricoli per un periodo di cinque anni e terreni forestali per un periodo di 25 anni, a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati restituiti alla produzione agricola o forestale previa bonifica mediante misure tecniche o fertilizzazione biologica,
n) nella misura dell’area edificata di detti fabbricati, terreno edificato dal fabbricato ai sensi della legge edilizia
1. regolazione del flusso d’acqua,
2. dighe,
3. servire la protezione dalle inondazioni,
4. utilizzato per l’irrigazione e il drenaggio dei terreni,
5. linee di approvvigionamento idrico e strutture di approvvigionamento idrico, compresi gli impianti di trattamento delle acque,
6. fognature, fognature o impianti di trattamento delle acque reflue, nonché destinati al trattamento delle acque reflue prima che siano scaricate nelle fognature, o
7. sistema di trasmissione, trasmissione o distribuzione o apparecchiatura di distribuzione del calore ai sensi della legge sull’energia,
o) terreno costruito da un edificio ai sensi della legge sull’edilizia, che è un’autostrada, strada, strada locale, strada di uso pubblico, costruzione e binario ferroviario, aria, corsi d’acqua e porti, se sono utilizzati per uso pubblico in conformità con la permesso di costruire il trasporto, nella misura dell’area edificata di questi edifici, e altri terreni destinati al trasporto pubblico,
p) parti di terreno su cui è stabilito un punto di misurazione di un punto di campo puntuale, compresi dispositivi di segnalazione e protezione di un punto di campo puntuale, e strisce di terreno nelle foreste, riservate alla distribuzione di elettricità e gas,
r) terreni di proprietà di università pubbliche, utilizzati per l’attuazione di programmi di studio accreditati,
s) terreni destinati allo svolgimento di funzioni forestali, sui quali le foreste sono gestite sotto l’influenza di immissioni, classificati nelle due zone a maggior rischio,
t) terreno di proprietà della regione, che si trova nel suo distretto territoriale,
u) terreni di proprietà di enti pubblici di ricerca,
v) terreni a seminativo, luppolo, vigneto, frutteto e prati permanenti, se il Comune lo prevede con decreto generalmente vincolante; se il comune esenta così il terreno dall’imposta fondiaria, tale esenzione non si applica ai terreni in un centro edificato ai sensi della legge sull’edilizia o in un’area edificabile ai sensi della legge sull’edilizia comunale, se il comune lo prevede con decreto generalmente vincolante che definisce queste parcelle con il loro numero di parcella indicando il nome del territorio catastale in cui si trova,
w) terreno che costituisce un’unità funzionale con una rete pubblica di monitoraggio che fornisce informazioni sullo stato delle singole componenti dell’ambiente finanziate dai bilanci pubblici,
x) per un periodo massimo di 5 anni, terreno in una zona industriale preferenziale approvata dal governo in conformità con la legge che disciplina gli incentivi agli investimenti acquisiti allo scopo di attuare un progetto di investimento per il quale viene emessa una decisione sulla promessa di un incentivo agli investimenti in la forma di esenzione dall’imposta sugli immobili terreni in una zona industriale privilegiata da un decreto generalmente vincolante.
(2) Terreno che costituisce un’unità funzionale con un edificio imponibile o un’unità tassabile: una parte del terreno necessaria per il funzionamento e lo svolgimento della funzione di questo edificio tassabile o unità imponibile.
(3) Terreno di cui al comma 1 lett . a) sono esenti dall’imposta fondiaria se non sono utilizzati per scopi commerciali, affittati o affittati; se questi terreni sono affittati o affittati a un comune, una regione o un’unità organizzativa dello Stato o un’organizzazione contributiva, sono esenti a condizione che non siano utilizzati per scopi commerciali. Terreno di cui al paragrafo 1, lettera a) d) ag), l), r), t) eu) sono esenti dall’imposta fondiaria se non sono utilizzati per affari, affittati o affittati. Terreno di cui al paragrafo 1, lettera a) a), b) et) sono esenti dall’imposta fondiaria a meno che per loro non venga stabilito un diritto di costruzione.
(4) Il contribuente esercita il diritto all’esenzione dall’imposta fondiaria ai sensi del comma 1 lettera d) ah), j), k), m), p), r), u) ax) nella dichiarazione dei redditi.
(5) L’esenzione di cui al paragrafo 1 si applica anche a una parte del terreno.
§ 5
Tassa base
(1) La base imponibile per seminativi, luppoli, vigneti, giardini, frutteti e prati permanenti è il prezzo del terreno determinato moltiplicando la superficie effettiva in m 2 per il prezzo medio del terreno fissato a 1 m 2 nel decreto del la base dell’autorizzazione nel § 17 di questa legge.
(2) La base imponibile per i terreni di foreste commerciali e stagni con piscicoltura intensiva e industriale è il prezzo del terreno determinato in base alle normative sui prezzi in vigore a partire dal 1 ° gennaio del periodo fiscale o il prodotto della superficie terrestre effettiva in m 2 e l’importo di CZK 3,80.
(3) La base imponibile per gli altri terreni è la superficie effettiva del terreno in m 2 determinata a partire dal 1 ° gennaio del periodo d’imposta.
§ 6
Aliquota fiscale
(1) L’aliquota fiscale per i terreni
a) seminativi, orti di luppolo, vigneti, giardini, frutteti 0,75%,
b) prati permanenti, foreste commerciali e stagni con piscicoltura intensiva e industriale 0,25%.
(2) L’aliquota d’imposta per gli altri terreni è per ogni 1 m 2 u
a) aree pavimentate di terreno utilizzate per scopi commerciali o in relazione ad esse;
1. produzione agricola primaria, silvicoltura e gestione delle acque 1,00 CZK,
2. industria, edilizia, trasporti, energia, altre produzioni agricole e altri tipi di attività: 5,00 CZK,
b) terreno edificabile 2,00 CZK,
c) altre zone 0,20 CZK,
d) aree edificate e cortili 0,20 CZK.
(3) Ai fini della presente legge, per terreno edificabile si intende un terreno non edificato da un edificio tassabile destinato a essere fermato da un edificio tassabile che è stato dichiarato o per il quale è stato rilasciato un permesso di costruzione o permesso congiunto con il quale l’edificio è localizzato e autorizzato o che sarà eseguito sulla base di un certificato o sulla base di un contratto pubblico, nella misura della superficie terrestre in m 2corrispondente all’abitato della parte fuori terra del fabbricato tassabile. Un terreno edificabile non è un lotto destinato a essere fermato da un edificio tassabile, che sarà esente ai sensi del § 9 comma 1 lett. i) o j). Il terreno cesserà di essere un cantiere edile se l’edificio tassabile o tutte le unità in esso contenute diventano soggetti all’imposta sulla proprietà e sull’unità, o se la dichiarazione o il permesso di costruzione o il permesso congiunto di collocamento e di autorizzazione dell’edificio cessa di essere valido o valutato da un ispettore effetti di un appalto pubblico.
(4) L’aliquota fiscale di base ai sensi del comma 2 lett b) viene moltiplicato per il coefficiente
a) 1,0 nei comuni con meno di 1.000 abitanti
1.4 nei comuni con più di 1.000 abitanti fino a 6.000 abitanti
1.6 nei comuni con più di 6.000 abitanti e 10.000 abitanti
2.0 nei comuni con più di 10.000 abitanti fino a 25.000 abitanti
2.5 nei comuni con più di 25.000 abitanti e fino a 50.000 abitanti
3.5 nei comuni con più di 50.000 abitanti, nelle città statutarie e in Františkovy Lázně, Luhačovice, Mariánské Lázně e Poděbrady
4.5 a Praga;
il numero di abitanti del comune secondo l’ultimo censimento è determinante per l’assegnazione del coefficiente ai singoli comuni;
b) per le singole parti del comune, il comune può, con decreto generalmente vincolante, aumentare di una categoria il coefficiente per esso fissato nel provvedimento della lettera a) o ridurlo da una a tre categorie secondo la ripartizione dei coefficienti in il provvedimento di cui alla lettera a); un fattore di 4,5 può essere aumentato a un fattore di 5,0.
(5) Nella presente legge, per area pavimentata si intende un terreno o una sua parte in m 2 registrato nel catasto immobiliare con il tipo di terreno altra area o area edificata e cortile, la cui superficie è pavimentata da un edificio ai sensi della legge sull’edilizia senza struttura di supporto verticale, inclusi rivestimenti o serbatoi, a meno che non siano una struttura tassabile.
(6) Se l’area pavimentata del terreno serve diversi tipi di attività e se non è possibile definire l’estensione dell’area della superficie pavimentata del terreno che serve i singoli tipi di attività, l’aliquota fiscale specificata in paragrafo 2 lettera (a) punto 2.
SECONDA PARTE
TASSA SU COSTRUZIONI E UNITÀ
§ 7
Oggetto dell’imposta
(1) L’oggetto dell’imposta sugli edifici e sulle unità è, se si trova nel territorio della Repubblica Ceca,
a) una struttura imponibile che, ai fini dell’imposta sui beni immobili, significa completata o in uso
1. un edificio, che ai fini dell’imposta sugli immobili significa un edificio ai sensi della legge catastale,
2. struttura ingegneristica elencata nell’allegato alla presente legge,
(b) un soggetto passivo, che ai fini dell’imposta sugli immobili, è un’unità completata o utilizzata.
(2) Oggetto dell’imposta su fabbricati e unità non è un fabbricato imponibile in cui sono presenti unità imponibili.
(3) Ai fini dell’imposta sugli immobili, un edificio imponibile che non è un bene immobile separato deve essere considerato un bene immobile di proprietà della persona che possiede la cosa di cui l’edificio fa parte.
(4) Le disposizioni del paragrafo 1 si applicano anche a una parte di un edificio o di una struttura di ingegneria civile elencata nell’allegato alla presente legge o a una parte di un’unità, se completata o utilizzata.
§ 8
Contribuenti
(1) Il contribuente dell’imposta sugli edifici e sulle unità è il proprietario di un edificio tassabile o di un’unità imponibile.
(2) Il contribuente dell’imposta su edifici e unità è, se si tratta di un edificio tassabile o di un’unità tassabile, che è
a) di proprietà della Repubblica Ceca,
1. un’unità organizzativa dello Stato, un’organizzazione sovvenzionata dallo Stato, un fondo statale, un’impresa statale o altre organizzazioni statali che sono competenti per la gestione o hanno il diritto di gestire la proprietà statale,
2. una persona giuridica che ha il diritto di utilizzare questo edificio imponibile o unità imponibile sulla base di un prestito derivante dalla legge che regola alcuni rapporti di utilizzo della proprietà della Repubblica ceca,
b) in un fondo fiduciario, questo fondo,
c) in un fondo comune di investimento, questo fondo,
d) in un fondo gestito da una società di previdenza, questo fondo.
(3) Il contribuente dell’imposta sugli edifici e sulle unità è sempre l’affittuario o l’inquilino di un’unità imponibile in locazione o in locazione, che include spazi non residenziali diversi da una cantina o da una camera, o edifici tassabili, ad eccezione di un edificio residenziale, Se
(a) sono gestiti dallo State Land Office o dall’Amministrazione statale per le riserve materiali, o
b) trasferito sulla base di una decisione di privatizzazione al Ministero delle Finanze.
§ 9
Esenzione fiscale
(1) Sono esenti da imposta su fabbricati e unità
a) edifici imponibili o unità imponibili di proprietà della Repubblica ceca,
b) fabbricati imponibili o unità imponibili di proprietà del Comune nel cui territorio catastale si trovano,
c) edifici imponibili o unità imponibili di proprietà di un altro stato utilizzati da agenti diplomatici autorizzati nella Repubblica Ceca, consoli professionali e altre persone che godono di privilegi e immunità diplomatiche e consolari ai sensi del diritto internazionale, a condizione che non siano cittadini della Repubblica Ceca, e che la reciprocità è garantita,
(d) strutture imponibili di un monumento accessibile al pubblico dichiarato monumento culturale che è
1. di proprietà della Repubblica Ceca, o
2. accessibile per motivi educativi sulla base di un contratto scritto concluso tra il Ministero della Cultura e il proprietario; il contratto deve dichiarare l’estensione temporale e spaziale dell’accesso e determinarne il regime in base al valore del monumento e ad altri usi dell’edificio,
e) edifici tassabili che sono un edificio o unità tassabili di proprietà di chiese registrate e società religiose registrate ai sensi della legge che disciplina le chiese e le società religiose utilizzate per celebrare cerimonie religiose e per svolgere l’amministrazione spirituale di queste chiese e società religiose,
f) edifici tassabili che sono un edificio o unità tassabili di proprietà di enti di pubblica utilità, associazioni, sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, sindacati internazionali e loro organizzazioni sussidiarie,
i) fabbricati tassabili
1. impianti di approvvigionamento idrico, compresi gli impianti di trattamento delle acque,
2. impianti fognari o impianti di trattamento delle acque reflue, nonché strutture tassabili destinate al trattamento delle acque reflue prima del loro scarico nelle fognature,
3. per l’irrigazione e il drenaggio dei terreni,
4. sistema di trasmissione, trasmissione o distribuzione o apparecchiatura di distribuzione del calore ai sensi della legge sull’energia,
j) costruzioni tassabili di ferrovie e su ferrovie, vie aeree, vie navigabili e porti, se utilizzate per il trasporto pubblico in conformità con la decisione di approvazione edilizia o l’approvazione di approvazione edilizia;
(k) strutture imponibili o unità imponibili serventi
1. scuole e strutture scolastiche iscritte nel registro scolastico,
2. fornitura di assistenza a bambini fino a 3 anni di età sulla base dell’autorizzazione a condurre un’attività commerciale,
3. musei e gallerie che gestiscono collezioni iscritte nel registro centrale delle collezioni museali tenuto dal Ministero della Cultura,
4. biblioteche conservate nei registri delle biblioteche,
5. archivi pubblici secondo la legge che disciplina l’archiviazione e il servizio di archiviazione,
6. strutture mediche elencate nella decisione sulla concessione dell’autorizzazione a fornire servizi sanitari o nella decisione sulla registrazione,
7. strutture dei servizi sociali,
8. fondazione o istituto per attività di pubblica utilità da loro svolte,
9. associazioni di cittadini disabili.
l) edifici imponibili o unità imponibili utilizzati per garantire il trasporto di massa di passeggeri,
m) edifici imponibili o unità imponibili a servizio esclusivo
1.per trattare i rifiuti per un ulteriore utilizzo in conformità con le norme di legge che disciplinano i rifiuti,
2. per la bonifica e la bonifica delle discariche secondo le norme di legge in materia di rifiuti,
3. per il risanamento di terreni, acque sotterranee e edifici contaminati,
4. per lo smistamento e la raccolta dei rifiuti,
5. per lo smaltimento termico, biologico, chimico e fisico dei rifiuti,
6. per le discariche che soddisfano le condizioni stabilite per il funzionamento della discarica secondo la normativa in materia di rifiuti,
7. gestione di piccole centrali idroelettriche fino a 1 MW,
8. gestione di impianti elettrici che utilizzano energia eolica,
9. il funzionamento della produzione di elettricità o calore utilizzando energia da biogas, se l’energia ottenuta è fornita alla rete o ad altri consumatori,
10. per le fonti che utilizzano l’energia geotermica, comprese le pompe di calore che forniscono calore ai consumatori, o
11. come fonti di energia da biomassa, se non è la sua combustione diretta,
n) edifici imponibili che sono edifici residenziali o unità imponibili di proprietà di un titolare di una carta ZTP o ZTP / P che è beneficiario di un’indennità di soggiorno o è una persona valutata congiuntamente con il beneficiario di un’indennità di soggiorno serve alla loro residenza permanente,
o) edifici tassabili che sono un edificio ricreativo familiare e sono di proprietà
1. un titolare di una carta ZTP che sia il beneficiario di un’indennità di soggiorno o una persona valutata congiuntamente con il beneficiario di un’indennità di soggiorno, oppure
2. titolari di una carta ZTP / P,
p) edifici imponibili o unità imponibili di monumenti culturali dopo la modifica edilizia, a partire dall’anno successivo al rilascio della licenza edilizia, per un periodo di 8 anni,
r) fabbricati imponibili o unità imponibili per un periodo di cinque anni dall’anno successivo alla modifica consistente nella modifica dell’impianto di riscaldamento mediante passaggio da combustibili solidi ad un sistema che utilizza energia rinnovabile solare, eolica, geotermica, biomasse, se non combustione diretta,
t) fabbricati imponibili o unità imponibili di proprietà della regione, che si trovano nel suo distretto territoriale,
u) edifici imponibili o unità imponibili di proprietà di enti pubblici di ricerca,
v) edifici imponibili o unità imponibili di proprietà di università pubbliche,
w) per un periodo massimo di 5 anni di costruzione tassabile in una zona industriale preferenziale approvata dal governo secondo la legge che disciplina gli incentivi agli investimenti acquisiti o stabiliti allo scopo di attuare un progetto di investimento per il quale viene emessa una decisione sulla promessa di incentivi agli investimenti sotto forma di esenzione dall’imposta sugli immobili o di fabbricati imponibili parzialmente esenti nella zona industriale favorita con decreto generalmente vincolante.
(2) Se solo una parte di un edificio imponibile o di un’unità imponibile è soggetta all’esenzione ai sensi del paragrafo 1, il diritto all’esenzione è stabilito dal rapporto in cui la superficie della parte fuori terra dell’edificio imponibile o la metratura dell’unità imponibile soggetta all’esenzione alla metratura totale delle parti fuori terra ovvero la metratura dell’unità imponibile.
(3) In caso di costruzioni tassabili ai sensi del comma 1 lett i) e j) l’intera struttura imponibile è sempre soggetta all’esenzione di cui al paragrafo 1.
(4)Edifici imponibili, ad eccezione degli edifici residenziali, e unità imponibili che includono un locale non residenziale diverso da una cantina o un ripostiglio, di cui al paragrafo 1, lettera a). (a) sono esenti dall’imposta fondiaria su edifici e unità se non sono utilizzati per scopi commerciali, affittati o affittati; se concessi in locazione o in locazione ad un Comune, Regione o Unità Organizzativa dello Stato o Ente contributivo, sono esenti a condizione che non siano utilizzati per fini aziendali. Immobili imponibili o unità imponibili di cui al paragrafo 1, lettera a) e), f), u) ev) sono esenti da imposta su fabbricati e unità se non utilizzati per attività commerciale, locati o locati. Esenzione dall’imposta su fabbricati e unità immobiliari ai sensi del comma 1 lett r) non si applica a un edificio imponibile e un’unità imponibile,
(5) Il contribuente esercita il diritto all’esenzione dall’imposta sugli immobili e sulle unità di cui al comma 1 lettera da d) ad f), k), da m) a r), da u) a w) nella dichiarazione dei redditi.
§ 10
Tassa base
(1) La base imponibile per gli edifici e le unità di un edificio imponibile è l’area del centro abitato in m 2 secondo la situazione al 1 ° gennaio del periodo d’imposta.
(2) Ai fini dell’imposta sugli immobili, per area edificata si intende un’area edificata di un edificio ai sensi della legge sull’edilizia corrispondente alla parte fuori terra di un edificio tassabile.
(3) La base imponibile per gli edifici e le unità di un’unità è la superficie del pavimento rettificata, che viene moltiplicata per l’ area della superficie del pavimento dell’unità tassabile in m 2 al 1 ° gennaio del periodo d’imposta.
(a) per un coefficiente di 1,22, se
1. questa unità tassabile in un condominio e
2. include una quota del terreno o, se il suo proprietario è comproprietario di un altro terreno in comproprietà con i proprietari di tali unità imponibili utilizzate insieme a tali unità, o
b) con un coefficiente di 1,20 negli altri casi.
(4) La metratura di un’unità imponibile ai fini dell’imposta sugli immobili non comprende la metratura delle parti comuni dell’immobile nella misura della loro quota, che è compresa nell’unità .
§ 11
Aliquota fiscale
(1) L’aliquota fiscale di base è
a) per un edificio residenziale, 2 CZK per 1 m 2 di area edificata; per altri edifici che costituiscono accessori di un edificio residenziale da un’area superiore a 16 m 2 di area edificata CZK 2 per 1 m 2 di area edificata,
b) per un edificio per la ricreazione familiare e un edificio di una casa familiare utilizzata per la ricreazione familiare CZK 6 per 1 m 2 di area edificata e per un edificio che svolge una funzione aggiuntiva a questi edifici, ad eccezione di un garage, CZK 2 per 1 m 2 di area edificata,
c) per un garage costruito separatamente dagli edifici residenziali e per un’unità tassabile, la cui parte predominante è la superficie del pavimento utilizzata come garage, 8 CZK per 1 m 2 di superficie edificata o superficie modificata,
(d) nel caso di un edificio imponibile e nel caso di un’unità imponibile, la parte predominante della superficie del pavimento della parte fuori terra dell’edificio imponibile o, se non ha una superficie del pavimento, la superficie edificata del fabbricato imponibile o metratura dell’unità imponibile.
1. attività nel settore della produzione agricola primaria, della silvicoltura o della gestione delle acque 2 CZK per 1 m 2 di superficie edificata o superficie modificata,
2. attività nel settore dell’industria, dell’edilizia, dei trasporti, dell’energia o di altra produzione agricola 10 CZK per 1 m 2 di superficie edificata o superficie modificata,
3. altri tipi di attività CZK 10 per 1 m 2 di superficie edificata o superficie modificata,
e) per altri edifici tassabili, 6 CZK per 1 m 2 di superficie edificata,
f) per le altre unità imponibili, 2 CZK per 1 m 2 di superficie del pavimento adeguata.
(2) Aliquote d’imposta di base per 1 m 2 di superficie edificata di un edificio tassabile, determinate secondo il capoverso 1 lettera a) ac) ed e) sono aumentati di 0,75 CZK per ogni piano fuori terra aggiuntivo se l’area edificata del piano fuori terra supera i due terzi dell’area edificata. Per un edificio commerciale soggetto a tassazione, l’aliquota fiscale di base è di 1 m 2aumenta l’area edificata determinata conformemente al paragrafo 1 di 0,75 CZK per ogni piano fuori terra aggiuntivo se l’area edificata del piano fuori terra supera un terzo dell’area edificata. L’abitato del piano fuori terra è considerato l’abitato del piano fuori terra delimitato dalle sporgenze rettangolari della faccia esterna delle strutture periferiche di tale piano in un piano orizzontale . Si considera primo piano fuori terra qualsiasi solaio strutturale che abbia un livello del pavimento o anche una parte di esso fino a 0,80 m sotto il punto più basso del terreno adiacente, se non diversamente specificato nella documentazione di progetto. Tutti i piani situati al di sopra di questo piano, compreso il sottotetto appositamente costruito, sono considerati un altro piano.
(3) Aliquota fiscale di base
a) conformemente al paragrafo 1, lettera a); a) ed f), eventualmente maggiorate per fabbricato imponibile ai sensi del comma 2, vanno moltiplicate per il coefficiente assegnato ai singoli comuni in base al numero di abitanti dell’ultimo censimento
1.0 nei comuni con meno di 1.000 abitanti
1.4 nei comuni con più di 1.000 abitanti fino a 6.000 abitanti
1.6 nei comuni con più di 6.000 abitanti e 10.000 abitanti
2.0 nei comuni con più di 10.000 abitanti fino a 25.000 abitanti
2.5 nei comuni con più di 25.000 abitanti e fino a 50.000 abitanti
3.5 nei comuni con più di 50.000 abitanti, nelle città statutarie e in Františkovy Lázně, Luhačovice, Mariánské Lázně e Poděbrady
4.5 a Praga;
per le singole parti di un comune, un comune può, con decreto generalmente vincolante, aumentare di una categoria il coefficiente per esso fissato o ridurlo da una a tre categorie nella scomposizione dei coefficienti; un fattore di 4,5 può essere aumentato a un fattore di 5,0,
b) per singole tipologie di fabbricati tassabili ai sensi del comma 1 lett b) ad), eventualmente maggiorate ai sensi del comma 2, e quote imponibili ai sensi del comma 1 lett c) ed) è moltiplicato in tutto il comune per un coefficiente di 1,5, che può essere determinato dal comune con decreto generalmente vincolante.
(4) Nel caso di un edificio per ricreazione familiare e di un edificio di una casa familiare utilizzato per ricreazione familiare e in un edificio che svolge una funzione aggiuntiva a questi edifici, ad eccezione di un garage, l’aliquota fiscale di base ai sensi del paragrafo 1 lettera b), eventualmente aumentato conformemente al paragrafo 2, è moltiplicato per un coefficiente di 2,0 oppure, se il coefficiente è determinato conformemente al paragrafo 3, lettera a), b), moltiplicato per un fattore 2,0 se questi edifici sono situati nei parchi nazionali e nelle zone I. di aree paesaggistiche protette.
(5) Con la stessa proporzione di superfici utilizzate per scopi diversi, l’aliquota applicabile più elevata si applica all’unità imponibile. Nel caso di un edificio tassabile, la cui superficie della parte fuori terra è utilizzata nella stessa proporzione a diversi tipi di attività, si applica l’aliquota più elevata applicabile.
(6) Nel caso di una costruzione imponibile di cui al comma 1 lett a), b), c) o e), la parte predominante della metratura della parte fuori terra è adibita ad attività commerciale, la tariffa di cui al comma 1 lett. d).
(7) Se un imprenditore ha un edificio imponibile o un’unità imponibile inclusa in un immobile commerciale ai sensi della legge che regola l’imposta sul reddito, ad eccezione di un edificio ai sensi del paragrafo 1 lettera a), unità imponibili ai sensi del comma 1 lett c) e le unità imponibili ai sensi del comma 1 lett f), che non comprende spazi non residenziali diversi da garage, cantina o ripostiglio, ad essi si applica la tariffa di cui al paragrafo 1, lettera f). d).
§ 11a
Aumento delle tasse
(1) L’ imposta sugli edifici e sulle unità sarà aumentata del prodotto per la costruzione di una casa residenziale con spazio non residenziale utilizzato per attività commerciali, ad eccezione dello spazio non residenziale che è una parte esente dell’edificio o che viene utilizzato per le imprese nella produzione agricola primaria.
a) la superficie del pavimento di tale spazio non residenziale in m 2 e
b) 2 CZK.
(2) L’ imposta sugli edifici e sulle unità sarà aumentata del prodotto per un’unità tassabile, che include anche lo spazio non residenziale utilizzato per attività commerciali, ad eccezione dello spazio non residenziale, che è una parte esente di un’unità tassabile o è utilizzato per attività nella produzione agricola primaria, nella silvicoltura o nella gestione delle acque.
a) le superfici rettificate del pavimento di tale spazio non residenziale e
(b) la differenza positiva tra
1. l’ aliquota fiscale applicabile a un’unità imponibile la maggior parte della quale è utilizzata per scopi aziendali, e
2. l’ aliquota fiscale applicabile a tale unità imponibile.
PARTE TERZA
DISPOSIZIONI COMUNI
§ 12
Coefficiente locale
Il comune può, con decreto generalmente vincolante, fissare un coefficiente locale compreso tra 1,1 e 5 per tutti i beni immobili nel territorio dell’intero comune o per tutti i beni immobili nel territorio di una singola parte del comune, il coefficiente essendo determinato a una cifra decimale. Questo coefficiente viene moltiplicato per l’imposta del contribuente per i singoli tipi di terreno, edifici imponibili o unità imponibili, o le loro sintesi, ad eccezione dei terreni di cui alla sezione 5 (1).
§ 12a
Arrotondamento
(1) La base imponibile dei terreni coltivabili, degli orti di luppolo, dei vigneti, dei giardini, dei frutteti e dei prati permanenti e la base imponibile dei terreni delle foreste commerciali e degli stagni con piscicoltura intensiva e industriale è arrotondata all’intero CZK.
(2) La base imponibile per i terreni per altri terreni è arrotondata per eccesso all’intero m 2 .
(3) La base imponibile per fabbricati e unità è arrotondata per eccesso a m 2 interi .
(4) L’imposta fondiaria per i singoli tipi di terreno e l’imposta sugli edifici e le unità per i singoli edifici imponibili o una somma di edifici imponibili, per le singole unità imponibili o una somma di unità imponibili devono essere arrotondate alla CZK più vicina. Lo stesso dicasi per l’arrotondamento dell’imposta corrispondente alla quota di comproprietà del terreno, fabbricato imponibile o unità imponibile.
§ 12b
Unità
Le disposizioni della presente legge sulle unità immobiliari e immobiliari si applicano mutatis mutandis a un’unità definita in conformità con la legge sulla proprietà dell’appartamento, insieme alla sua quota associata nelle parti comuni della casa e se la proprietà del terreno è collegata con esso, su questa trama.
§ 12c
Periodo fiscale
Il periodo fiscale è un anno solare. I cambiamenti nei fatti imponibili che si verificano durante il periodo d’imposta non sono presi in considerazione.
§ 12d
Esenzione dall’imposta sugli immobili nelle zone industriali privilegiate
(1) L’ esenzione dall’imposta sugli immobili in una zona industriale privilegiata non può superare il livello di sostegno pubblico ai sensi della legge che regola gli incentivi agli investimenti in relazione ai costi ammissibili effettivamente sostenuti finora nel periodo fiscale e allo stesso tempo non può superare il importo massimo del sostegno fissato dalla decisione sulla promessa di incentivi agli investimenti ai sensi della legge che disciplina gli incentivi agli investimenti.
(2) L’ esenzione parziale dall’imposta sugli immobili nella zona industriale favorita sarà determinata dal comune in un decreto generalmente vincolante in percentuale.
(3) In un decreto generalmente vincolante, il Comune definisce i terreni della zona industriale preferenziale con il loro numero di particella con l’indicazione del territorio catastale in cui si trova.
§ 12e
Tipo di terreno
(1) Ai fini dell’imposta fondiaria, il fattore decisivo è il tipo di terreno registrato nel catasto immobiliare, indipendentemente dal fatto che corrisponda allo stato effettivo.
(2) Se il tipo di terreno non è registrato nel catasto immobiliare, la sua condizione effettiva corrispondente ai singoli tipi di terreno secondo la legge catastale è determinante ai fini dell’imposta fondiaria.
PARTE QUARTA
AMMINISTRAZIONE FISCALE IMMOBILIARE
§ 13
Responsabilità fiscale solidale
(1) I contribuenti che sono comproprietari di beni immobili, o per i quali non è possibile determinare una quota di beni immobili, sono tenuti ad adempiere in solido alla responsabilità fiscale.
(2) I contribuenti obbligati ad adempiere in solido alla responsabilità fiscale devono essere considerati come soggetti passivi fiscali in solido.
(3) Se il diritto di proprietà di due o più persone è registrato nel catasto immobiliare e se non è comproprietà, queste persone sono considerate ai fini dell’imposta sugli immobili come proprietari di questo immobile, per i quali il condividere questa proprietà immobiliare. Ciò vale anche per la comproprietà di beni immobili.
§ 13a
Dichiarazione dei redditi
(1)Il contribuente è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi all’amministratore delle imposte competente entro il 31 gennaio del periodo d’imposta. La dichiarazione dei redditi non viene presentata se il contribuente l’ha presentata per uno dei periodi d’imposta precedenti o se l’imposta è stata determinata d’ufficio per uno dei periodi d’imposta precedenti e non vi è stato alcun cambiamento nelle circostanze determinanti per la determinazione dell’imposta rispetto a questa imposta precedente periodo. In questo caso, l’imposta è valutata nell’ammontare dell’ultima imposta nota e il giorno di imputazione dell’imposta e contemporaneamente il giorno di consegna di tale decisione al contribuente è considerato il 31 gennaio del periodo d’imposta; l’amministratore fiscale non è tenuto a notificare al soggetto fiscale l’esito dell’accertamento mediante un ordine di pagamento, l’ordine di pagamento non deve contenere una giustificazione, viene inserito nel fascicolo e non può essere impugnato. Su richiesta del soggetto passivo, l’amministratore fiscale gli invia una copia dell’ordine di pagamento, entro 30 giorni dalla data quando ha ricevuto la richiesta. Qualora, rispetto al periodo d’imposta precedente, si verifichi un mutamento delle circostanze determinanti per l’accertamento dell’imposta o un cambiamento nella persona del contribuente, il contribuente è tenuto a dichiarare l’imposta entro il 31 gennaio del periodo d’imposta; in questi casi l’imposta può essere dichiarata sia mediante dichiarazione dei redditi, sia mediante dichiarazione dei redditi parziale. Nella dichiarazione dei redditi parziale, il contribuente dovrà indicare solo le modifiche intervenute e il calcolo dell’imposta totale.
(2) Solo se rispetto al periodo d’imposta precedente
a) per modificare le aliquote fiscali,
b) di modificare il prezzo medio dei terreni assegnati ai singoli territori catastali esistenti ai sensi della Sezione 5, comma 1,
c) determinare o modificare il coefficiente ai sensi della Sezione 6, Paragrafo 4, Sezione 11, Paragrafi 3 e 4, o ai sensi della Sezione 12,
d) alla cessazione dell’esenzione fiscale, se il Comune lo prevede con decreto generalmente vincolante ai sensi del § 4 comma 1 lett. v) oppure allo scadere del termine previsto dalla legge o allo scadere del termine previsto da decreto generalmente vincolante ai sensi dell’articolo 17a e l’oggetto dell’imposta non è neppure parzialmente esente da imposta per altro motivo, o
e) per cambiare la giurisdizione locale,
il contribuente non è tenuto a presentare una dichiarazione dei redditi o una dichiarazione dei redditi parziale né a comunicare tali modifiche. L’imposta è fissata all’importo dell’ultima imposta nota corretta per le modifiche di cui alle lettere da (a) a (e).
(3) Se un contribuente è deceduto entro il termine per la presentazione di una dichiarazione dei redditi senza adempiere all’obbligo di presentarla, questo periodo sarà prorogato di 2 mesi. Se la procedura di successione si è conclusa durante il periodo di presentazione della dichiarazione dei redditi, senza che la persona che amministra l’eredità adempia all’obbligo di depositarla, tale periodo è prorogato di 2 mesi.
(4) Se uno dei contribuenti che hanno la proprietà o altri diritti sullo stesso bene immobile presenta una dichiarazione dei redditi, questo contribuente è considerato il loro rappresentante comune, a meno che i contribuenti non eleggano un rappresentante comune o a meno che non sia un caso ai sensi del paragrafo 5.
(5) Se una dichiarazione dei redditi è presentata da almeno uno dei contribuenti che sono comproprietari per la sua quota di comproprietà in beni immobili entro il 31 gennaio del periodo d’imposta, ogni comproprietario è obbligato a presentare una dichiarazione dei redditi per la sua quota di beni immobili separatamente. In questo caso, ogni comproprietario dichiara e paga l’imposta nella misura della sua quota dell’imposta totale corrispondente alla sua quota del patrimonio immobiliare. La procedura di cui al primo periodo non può essere applicata ai terreni iscritti al catasto immobiliare in maniera semplificata. Se uno dei comproprietari dell’immobile non presenta la dichiarazione dei redditi, l’amministratore delle imposte determina d’ufficio l’imposta, senza previa richiesta di dichiarazione dei redditi.
(6) Se nel periodo fiscale precedente i comproprietari di beni immobili avevano un rappresentante comune o un agente congiunto, e se l’amministratore fiscale applica la procedura di cui al paragrafo 5, quarta frase, né la multa per pretesa tardiva né la sanzione per l’imposta aggiuntiva si applica. Gli interessi di mora ai sensi del Codice Fiscale sono calcolati dal quinto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza sostitutiva dell’imposta determinata d’ufficio.
(7) Ai sensi del paragrafo 5 e del paragrafo 6 della prima frase, la procedura si applica anche per l’accertamento dell’imposta ad altri comproprietari, se uno dei comproprietari ha presentato una dichiarazione dei redditi aggiuntiva per l’ultima imposta nota determinata d’ufficio ai sensi del comma 5.
(8) Se la dichiarazione dei redditi non è presentata da nessuno dei contribuenti che hanno la proprietà o altri diritti sullo stesso bene immobile e se non elegge un rappresentante comune anche su richiesta dell’amministratore delle imposte, l’amministratore delle imposte stabilirà d’ufficio imposta per l’importo corrispondente alla loro quota nell’immobile senza preventiva richiesta di dichiarazione dei redditi.
(9) Se una persona che era un contribuente dell’imposta sugli immobili ha perso lo status di contribuente perché durante il periodo d’imposta la proprietà o altri diritti su tutti gli immobili nel distretto territoriale dello stesso amministratore fiscale, che erano soggetti a beni immobili fiscale, modificato., o questi beni immobili hanno cessato di esistere, è tenuto a notificarlo all’amministratore delle imposte entro e non oltre il 31 gennaio del periodo fiscale successivo.
(10) In caso di modifica di altri dati specificati nella dichiarazione dei redditi, il contribuente è tenuto a notificare all’amministratore fiscale tali modifiche entro 30 giorni dalla data in cui si sono verificate.
(11) Se non è stata presa alcuna decisione in merito alla sua autorizzazione entro il 31 dicembre dell’anno in cui la domanda di deposito del diritto di proprietà nel catasto immobiliare da cui sorge tale diritto, il contribuente è tenuto a depositare la dichiarazione dei redditi n. oltre la fine del terzo mese di calendario successivo al mese di calendario in cui il deposito del diritto di proprietà è stato registrato nel catasto immobiliare. Il contribuente presenta la dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta successivo all’anno in cui sono sorti gli effetti giuridici del deposito. L’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi non sussiste se la dichiarazione dei redditi per l’immobile è stata presentata dall’attuale rappresentante comune o agente comune.
(12) Se la proprietà dell’immobile venduto all’asta non è scaduta entro il 31 dicembre del periodo d’imposta, il contribuente dell’immobile è obbligato a presentare una dichiarazione dei redditi entro e non oltre la fine del terzo mese di calendario successivo al calendario mese in cui
a) sono state soddisfatte le condizioni per l’acquisizione della proprietà del bene immobile messo all’asta, ad eccezione di un’asta pubblica, da parte del banditore o banditore, o
b) è stato rilasciato al banditore un certificato di acquisto della proprietà del bene immobile messo all’asta.
§ 13b
Determinazione delle imposte
(1) L’ imposta sugli immobili è determinata per il periodo d’imposta in base alla situazione al 1 ° gennaio dell’anno per il quale l’imposta è determinata.
(2) L’imposta sugli immobili può essere determinata da un ordine di pagamento, un ordine di pagamento aggiuntivo o un elenco regolamentare collettivo; la determinazione dell’imposta da parte dell’elenco regolamentare collettivo non è giustificata.
(3) Nei casi in cui la dichiarazione dei redditi non viene presentata, il periodo per la determinazione dell’imposta inizia il 31 gennaio del periodo d’imposta.
§ 14
Disposizioni speciali in materia di dichiarazioni dei redditi e accertamento fiscale
(1) Se un contribuente che chiede l’esenzione dall’imposta sugli immobili in una zona industriale privilegiata non rispetta una delle condizioni generali stabilite dalla legge che disciplina gli incentivi agli investimenti o uno qualsiasi degli obblighi di cui cessa di essere la decisione di promettere un incentivo agli investimenti valido. terreni o fabbricati tassabili scadono.
(2) Se il diritto all’esenzione ai sensi del paragrafo 1 è scaduto, il contribuente è tenuto a presentare dichiarazioni fiscali aggiuntive per tutti i periodi d’imposta in cui ha esercitato il diritto a tale esenzione.
(3) Se è stato fornito un incentivo agli investimenti sotto forma di esenzione ai sensi del paragrafo 1, il periodo per la determinazione dell’imposta per il periodo d’imposta in cui è sorto il diritto a tale esenzione, nonché per tutti i periodi d’imposta per i quali tale esenzione può essere applicato, termina contemporaneamente al periodo per la determinazione delle imposte per il periodo d’imposta in cui è scaduto il periodo per richiedere tale esenzione.
§ 15
Pagamento delle tasse
(1) L’ imposta sugli immobili è dovuta
a) per i contribuenti che esercitano la produzione agricola e la piscicoltura in due rate uguali, entro e non oltre il 31 agosto e il 30 novembre del periodo d’imposta,
b) per gli altri contribuenti, in due rate uguali, entro e non oltre il 31 maggio e il 30 novembre del periodo d’imposta.
(2) Se l’imposta annuale sugli immobili non supera i 5.000 CZK, è pagabile immediatamente, entro e non oltre il 31 maggio del periodo fiscale. Nella stessa data l’imposta sugli immobili può essere pagata immediatamente, anche di importo superiore.
(3) Se l’imposta totale sugli immobili situati nella giurisdizione territoriale di un amministratore fiscale è inferiore a 30 CZK per un contribuente e se non diversamente specificato, la dichiarazione dei redditi o la dichiarazione dei redditi parziale sarà soggetta alle condizioni specificate nella Sezione 13a del depositato questo atto, l’imposta è determinata ma non prescritta. L’esito della determinazione non è comunicato al contribuente a meno che il contribuente non lo richieda.
(4) Se nel distretto di giurisdizione territoriale di un amministratore fiscale esiste una tassa fondiaria per un contribuente che, ai sensi del § 13a paragrafo 5, presenta una dichiarazione dei redditi per la quota di comproprietà nell’imposta fondiaria o è tassato ai sensi del § 13a cpv. L’importo della quota di comproprietà nell’imposta fondiaria d’ufficio, e se le azioni non sono completamente esenti dall’imposta, inferiore a 50 CZK, l’imposta del contribuente sull’imposta fondiaria è di 50 CZK. La procedura è simile per le tasse sugli edifici e sulle unità.
(5) Se i motivi per la presentazione di una dichiarazione dei redditi ai sensi delle disposizioni del § 13a paragrafo 11 o 12 o se il termine per la presentazione di una dichiarazione dei redditi è prorogato, l’imposta sugli immobili o la sua rata, la cui data di scadenza avvenuta prima della scadenza del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, scaduto l’ultimo giorno del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi.
§ 15a
Penale per pretesa fiscale tardiva
Se il contribuente è obbligato a presentare una dichiarazione dei redditi o una dichiarazione dei redditi aggiuntiva e se le deposita dopo il termine per la loro presentazione, senza essere stato invitato a farlo dall’amministratore delle imposte, il contribuente non è obbligato a pagare una multa per richieste fiscali tardive .
§ 16
Disposizioni speciali sulla scadenza delle imposte
Se l’imposta annuale sugli immobili supera i 5.000 CZK e l’ultima imposta nota non supera questo importo, la parte dell’imposta corrispondente all’ultima imposta nota è dovuta entro la data di scadenza del primo pagamento dell’imposta e la differenza misurata è dovuta entro il 30 Novembre del periodo d’imposta.
PARTE QUINTA
OBBLIGO DI NOTIFICA MUNICIPALE
§ 16a
(1) Un decreto generalmente vincolante emesso da un comune ai sensi delle disposizioni del § 4 par. v) e x), § 6, § 9 paragrafo 1 lett. w), § 11 e 12, il comune è tenuto a inviare una copia all’amministratore delle imposte entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore, mentre il decreto generalmente vincolante deve entrare in vigore entro il 1 ° ottobre del precedente periodo d’imposta ed efficace non oltre il 1 ° gennaio del periodo d’imposta successivo .; se il decreto ha effetto retroattivo, non è valido.
(2) Il comune è tenuto a inviare un decreto generalmente vincolante emesso ai sensi della sezione 17a in una copia all’amministratore delle imposte entro cinque giorni dalla data della sua entrata in vigore.
PARTE SESTA
DISPOSIZIONI DI AUTORIZZAZIONE
§ 17
Il Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Ceca, in accordo con il Ministero delle Finanze della Repubblica Ceca, emanerà un decreto che regolerà l’elenco delle aree catastali con prezzi medi assegnati di seminativi, luppoli, vigneti, giardini, frutteti e prati permanenti derivato da unità ecologiche del suolo certificate.
§ 17a
Esenzione in caso di emergenza
(1) Nel trattare le conseguenze di un evento straordinario, in particolare un evento naturale, il comune può esentare in tutto o in parte dall’imposta sui beni immobili nel suo territorio un decreto generalmente vincolante sui beni immobili interessati dall’evento straordinario, per un periodo massimo di 5 anni. L’esenzione dall’imposta sugli immobili può essere prevista anche per il periodo fiscale passato.
(2) Un decreto generalmente vincolante ai sensi del paragrafo 1 deve essere emesso in modo tale che entri in vigore entro il 31 marzo dell’anno successivo al periodo d’imposta in cui si è verificato l’evento straordinario. L’esenzione parziale è espressa in percentuale.
(3) Il contribuente esercita il diritto di esenzione ai sensi del paragrafo 2 nella dichiarazione dei redditi aggiuntiva, se fa valere tale diritto per il periodo d’imposta già scaduto o se lo fa valere per il periodo d’imposta successivo al termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi.
(4) Il comune può emanare un decreto generalmente vincolante ai sensi dei paragrafi 1 e 2 per
a) tutti i beni immobili, tutti i terreni o tutti gli edifici imponibili e le unità imponibili dell’intero territorio del comune,
b) tutti i beni immobili, tutti i terreni o tutti gli edifici imponibili e le unità imponibili nell’area catastale interessata dall’emergenza, o
(c) il singolo bene immobile interessato dall’emergenza definita nel caso
1. la parcella per numero di parcella indicante il nome del territorio catastale in cui si trova,
2. fabbricati imponibili da un numero descrittivo con il nome del territorio catastale in cui si trova, o da un terreno definito in conformità al punto 1, se non ha un numero descrittivo,
3. unità imponibili in base al numero di unità e alla struttura imponibile in cui si trova l’unità, definita ai sensi del punto 2.
PARTE SETTIMA
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
§ 18
(1) Esenzione dall’imposta fondiaria ai sensi della sezione 4 della legge n. 172/1988 Coll., Sull’imposta sull’agricoltura e del regolamento governativo della Repubblica ceca n. 554/1991 Coll., Sull’esenzione di determinati redditi dall’imposta sul reddito delle persone fisiche e lo sgravio fiscale per gli agricoltori che iniziano il lavoro autonomo restano in vigore fino alla scadenza del periodo determinante per l’esenzione, a meno che questa legge non preveda nuovi termini.
(2) Gli sgravi per i quali è sorto un reclamo ai sensi del regolamento del governo della Repubblica ceca n. 579/1990 Coll., Sgravio fiscale sulla casa, devono essere forniti ai contribuenti sotto forma di detrazione dall’immobile calcolato imposta.
§ 19
Nel caso di edifici in cui è sorto un obbligo fiscale di pagare l’imposta sulla casa in base all’affitto e al prezzo d’uso secondo la legge n. 143/1961 Coll., Sull’imposta sulla casa, nel 1992, l’autorità municipale competente valuterà l’imposta per il 1992 dopo la sua scadenza dal canone di locazione e prezzo d’uso per il periodo dalla data di imposizione fiscale fino alla fine del 1992, al netto degli elementi deducibili attribuibili a tale periodo.
§ 19a
Nel periodo d’imposta 1994, i contribuenti che non sono tenuti a presentare una dichiarazione dei redditi o una dichiarazione dei redditi parziale pagheranno anticipi fiscali per l’importo dell’imposta dovuta nel periodo d’imposta precedente alle date specificate nel § 15 par.1 e 2 fino alla consegna dell’elenco regolamentare collettivo o dell’ordine di pagamento. La differenza tra l’onere fiscale dovuto e gli anticipi versati dovrà essere versata dai contribuenti entro 15 giorni dalla consegna dell’elenco regolamentare collettivo o dell’ordine di pagamento. Il versamento in eccesso, che è la differenza tra gli acconti versati e l’onere fiscale annuo, sarà rimborsato alle condizioni previste da apposito regolamento.
§ 19b
Un rappresentante comune che era un rappresentante comune dei contribuenti che detengono la proprietà o altri diritti sullo stesso terreno fino al 31 dicembre 2006 sarà considerato un rappresentante comune per il periodo d’imposta successivo, a meno che i contribuenti non scelgano un altro rappresentante comune ai sensi del § 13a par. 13a paragrafo 5 della presente legge.
§ 20
L’imposta sugli immobili è valutata ai sensi della presente legge per la prima volta per il 1993, a partire dal 1 ° gennaio 1993.
§ 21
Disposizioni che abrogano
Vengono cancellati i seguenti:
1. Con effetto per la Repubblica Ceca, Legge n. 143/1961 Coll., Sulla tassa di soggiorno, modificata dalla Legge n. 129/1974 Coll.
2. § 1 lettera g) e § 8 della legge del Consiglio nazionale ceco n. 565/1990 Coll., sulle tasse locali.
3. Regolamento del governo della Repubblica socialista ceca n. 82/1978 Coll., Sull’esenzione dall’imposta di casa per le case residenziali con appartamenti di proprietà personale.
4. Regolamento del governo della Repubblica ceca n. 579/1990 Coll., Sulle agevolazioni fiscali della casa.
5. Decreto del Ministero delle Finanze n. 144/1961 Coll., Che attua la Legge n. 143/1961 Coll., Sulla tassa di soggiorno, con effetto per la Repubblica Ceca.
6. Decreto del Ministero delle Finanze n. 14/1968 Coll., Sgravi fiscali per la casa, con effetto per la Repubblica ceca.
7. Decreto del ministero delle Finanze della Repubblica socialista ceca n. 101/1976 Coll., Decreto integrativo del ministero delle Finanze n. 14/1968 Coll., Sgravi dell’imposta sulle abitazioni.
8. Decreto del Ministero delle finanze, prezzi e salari della Repubblica socialista ceca n. 217/1988 Coll., Sul pagamento dell’affitto a conti di locazione speciali, come modificato dal decreto n. 29/1991 Coll.
9. Provvedimento del Ministero delle finanze della Repubblica ceca del 25 gennaio 1991 per eliminare le irregolarità nell’accertamento dell’imposta sulla casa (annunciato nella sezione 55/1991 Coll.).
§ 22
Efficienza
La presente legge entrerà in vigore il 1 ° gennaio 1993.
La disposizione transitoria è stata introdotta dalla legge n. 315/1993 Coll. Arte. II
1. Gli sgravi concessi nel 1993 restano in vigore per il periodo specificato nella decisione di sgravio, a meno che il contribuente non abbia esercitato il diritto di esenzione ai sensi delle disposizioni del § 4 o del § 9.
2. Per il periodo d’imposta del 1993, i contribuenti hanno diritto a un’esenzione ai sensi del § 4 par. n), se sono stati registrati ai sensi di norme speciali 22 ) entro e non oltre il deposito della dichiarazione dei redditi.
3. Per il periodo d’imposta 1993, entro il termine di scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi è consentita la presentazione della dichiarazione dei redditi da parte di un contribuente al quale è stato ceduto l’immobile nel 1993 secondo le disposizioni speciali 18 ). In questi casi l’imposta viene valutata in base alla situazione alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi, tenendo conto del diritto all’esenzione ai sensi del § 4.
4. Per il periodo d’imposta del 1993, il diritto all’esenzione ai sensi del § 9 paragrafo 1 let. h) e i) anche per una parte della costruzione.
5. Il diritto all’esenzione di cui ai punti 2, 3 e 4, se non rivendicato nella dichiarazione dei redditi, deve essere preso in considerazione al momento della determinazione dell’imposta sulla base di una domanda presentata dal contribuente prima del 31 gennaio 1994. Questa domanda non è soggetto a una tassa amministrativa.
La disposizione transitoria è stata introdotta dalla legge n. 242/1994 Coll. Arte. II
Una dichiarazione dei redditi aggiuntiva per il 1994 può essere presentata entro il 31 gennaio 1995 con un debito fiscale inferiore rispetto all’ultimo debito fiscale noto.
Disposizioni transitorie e finali introdotte dalla legge n. 65/2000 Coll. Arte. II
Esenzione da imposta condominiale per cambio impianto di riscaldamento mediante passaggio da combustibili solidi a impianto di riscaldamento a gas o elettrico ai sensi del § 9 par. r) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata dalla legge n. 315/1993 Coll., applicata prima della data di entrata in vigore della presente legge deve essere mantenuta.
Una disposizione transitoria alla parte tre è stata introdotta dalla legge n. 483/2001 Coll. Arte. NEL
Secondo la presente legge, dalla data della sua efficacia, le esenzioni, che sono state applicate fino al 31 dicembre 2001 ai sensi della sezione 9, paragrafi 7 e 8 della legge n. 338/1992 Coll., Sull’imposta sugli immobili, come modificata dalla legge Dovrà essere applicato anche il n. 315. / Coll. 1993, Coll. N. 242/1994 Coll., Coll. N. 248/1995 Coll., Coll. N. 65/2000, Coll. N. 492/2000 Coll. e la legge n. 239/2001 Coll., a meno che l’amministratore delle imposte non abbia deciso in merito entro il 31 dicembre 2001.
Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 261/2007 Coll. Arte. XI
1. Se il Comune con decreto generalmente vincolante emesso ai sensi del § 4 comma 1 lett. v) della legge n. 338/1992 Coll., sull’imposta sugli immobili, come modificata dalla data di entrata in vigore della presente legge, esenterà i seminativi, gli orti di luppolo, i vigneti, i frutteti e i prati permanenti, questo decreto generalmente vincolante sarà seguito per la prima volta nel periodo d’imposta del 2009.
2. Se il comune con un decreto generalmente vincolante emesso ai sensi del § 4 comma 1 lett. v) della legge n. 338/1992 Coll., sull’imposta sugli immobili, come modificata con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge, parte dei seminativi, orti di luppolo, vigneti, frutteti e prati permanenti in un edificato area di un comune o in un’area edificabile i comuni non saranno esentati, questo decreto generalmente vincolante è seguito per la prima volta nel periodo d’imposta del 2009.
3. Se, prima della data di entrata in vigore della presente legge, il comune ha fissato un coefficiente di 0,3 o 0,6 mediante un decreto generalmente vincolante emesso ai sensi della sezione 6 o 11 della legge n. 338/1992 Coll., Sull’imposta sugli immobili , come modificato fino alla data di entrata in vigore della presente legge della legge, tali coefficienti saranno applicati per l’ultima volta per il periodo d’imposta del 2008.
4. Se il comune determina un coefficiente locale mediante un decreto generalmente vincolante emesso ai sensi dell’articolo 12 della legge n. 338/1992 Coll., Sull’imposta sugli immobili, come modificato dalla data di entrata in vigore della presente legge, questo coefficiente deve essere applicato per la prima volta per il periodo d’imposta 2009.
La disposizione transitoria è stata introdotta dalla legge n. 296/2007 Coll. Arte. XXX
Se i procedimenti ai sensi della legge n. 328/1991 Coll., In caso di fallimento e regolamento, come modificato, sono stati avviati prima della data di entrata in vigore della presente legge e non sono stati validamente terminati entro la data di entrata in vigore della presente legge, la dichiarazione dei redditi deve essere depositato ai sensi della sezione 13a paragrafo 3 della legge n. 338/1992 Coll., sull’imposta sugli immobili, come modificata fino alla data di entrata in vigore della presente legge.
Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 1/2009 Coll. Arte. II
1. Se è sorto un diritto all’esenzione dall’imposta di costruzione ai sensi del § 9 paragrafo 1 lett. g) della legge n. 338/1992 Coll., sull’imposta sugli immobili, come modificata fino alla data di entrata in vigore della presente legge, l’esenzione sarà concessa per l’ultima volta nel periodo d’imposta 2009.
2. Se è sorto un diritto all’esenzione dall’imposta di costruzione ai sensi del § 9 paragrafo 1 lett. r) della legge n. 338/1992 Coll., sull’imposta sugli immobili, come modificata fino alla data di entrata in vigore della presente legge, l’esenzione sarà concessa per l’ultima volta nel periodo d’imposta 2012.
La disposizione transitoria è stata introdotta dalla legge n. 281/2009 Coll. Arte. XVIII
Un rappresentante comune che aveva lo status di rappresentante comune ai sensi della legge n. 338/1992 Coll., Come modificato fino alla data di entrata in vigore della presente legge, continuerà a essere considerato un rappresentante comune a meno che i contribuenti non eleggano un rappresentante comune o procedere ai sensi del § 13a paragrafo 5 della legge n. 338/1992 Coll., come modificato, con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 350/2012 Coll. Arte. IX
Disposizione transitoria
Se è sorto il diritto all’esenzione dall’imposta sugli edifici ai sensi del § 9 par.1 lett. p) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata in vigore fino alla data di entrata in vigore della presente legge, la procedura deve essere conforme alle disposizioni del § 9 par. p) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata in vigore fino alla data di entrata in vigore della presente legge. Se in questi casi il contribuente ha fatto valere il diritto all’esenzione, non ha più diritto a far valere il diritto all’esenzione dall’imposta di costruzione ai sensi del § 9 par. p) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Disposizioni transitorie introdotte dal provvedimento n. 344/2013 Coll. Arte. VI
1. Per gli obblighi fiscali in materia di imposta sugli immobili per il periodo d’imposta antecedente alla data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato, nonché per i diritti e gli obblighi ad essi connessi, Legge n. 338/1992 Coll., Come modificata prima della data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato.
2. Salvo disposizione contraria, le stesse disposizioni della legge n. Si applicano a fatti, relazioni, rapporti, soggetti, oggetti, diritti e obblighi di diritto privato ai sensi di disposizioni legali in vigore prima della data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario. 338/1992 Coll., Come modificato con efficacia dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato, quali fatti, relazioni, rapporti, soggetti, oggetti, diritti e gli obblighi di diritto privato previsti dalla normativa vigente dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato, cui sono più vicini per natura e finalità ad essi.
3. Se il testatore è deceduto prima della data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato, le disposizioni del § 13a paragrafo 11 e § 15 paragrafo 6 della legge n. 338/1992 Coll., Come modificato prima della data di entrata in vigore dal presente provvedimento statutario del Senato.
4. Se decreti dei comuni generalmente vincolanti fanno riferimento o si basano sulle disposizioni della legge n. 338/1992 Coll., Come modificato prima della data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato, che è modificato o abrogato dal presente statuto misura del Senato, prendono il loro posto. disposizioni della legge n. 338/1992 Coll., come modificata, in vigore dalla data di entrata in vigore della presente misura statutaria del Senato, che sono le più vicine per natura e scopo ad esse .
5. Se l’importo dell’imposta sugli immobili cambia solo a seguito dell’applicazione del § 2 paragrafo 2 lett. e) e § 10 comma 3 lett. a) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento statutario del Senato, il contribuente non presenta una dichiarazione dei redditi o una dichiarazione dei redditi parziale e l’amministratore delle imposte valuta l’imposta ex officio.
Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 23/2015 Coll. Arte. II
1. La legge n. 338/1992 Coll., Come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, si applica agli obblighi fiscali in materia di imposta sugli immobili per il periodo d’imposta precedente alla data di entrata in vigore della presente legge , nonché ai diritti e agli obblighi ad essi connessi.
2. Nel caso di fabbricati o unità tassabili per i quali è stata apportata una modifica prima della data di entrata in vigore della presente legge, consistente in una modifica dell’impianto di riscaldamento ai sensi del § 9 par. r) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, le disposizioni della sezione 9, paragrafo 4, ultima frase della legge n. 338/1992 Coll., come modificata dalla data di entrata in vigore della presente legge, non si applica.
3. Se l’importo dell’imposta sugli immobili cambia solo in conseguenza del § 2 paragrafo 2 lett. e) o § 10 paragrafo 3 della legge n. 338/1992 Coll., come modificato dalla data di entrata in vigore della presente legge, il contribuente non presenta una dichiarazione dei redditi o una dichiarazione dei redditi parziale e l’amministratore delle imposte valuta d’ufficio fiscale ai sensi del § 13a paragrafo 8 della legge n. 338/1992 Coll., come modificata, in vigore dalla data di entrata in vigore della presente legge, senza invitare i contribuenti a eleggere un rappresentante comune.
La disposizione transitoria è stata introdotta dalla legge n. 84/2015 Coll. Arte. VIII
Per la promessa di incentivi agli investimenti forniti in procedimenti ai sensi della legge n. 72/2000 Coll., Sugli incentivi agli investimenti, iniziati prima della data di entrata in vigore della presente legge, legge n. 338/1992 Coll., Come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, si applica.
Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 364/2019 Coll. Arte. II
1. La legge n. 338/1992 Coll., Come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, si applica agli obblighi fiscali in materia di imposta sugli immobili per il periodo d’imposta iniziato prima della data di entrata in vigore della presente legge , nonché ai diritti e agli obblighi ad essi connessi.
2. Disposizioni del § 4 paragrafo 1 let. k) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, può essere utilizzata fino al periodo d’imposta 2021 compreso per i terreni che erano esenti dall’imposta fondiaria nell’ultimo periodo d’imposta iniziato prima del data di entrata in vigore della presente legge ai sensi del § 4 comma 1 lett. k) della legge n. 338/1992 Coll., come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge.
Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 283/2020 Coll. Arte. IV
1. La legge n. 338/1992 Coll., Come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, si applica agli obblighi fiscali in materia di imposta sugli immobili per il periodo d’imposta iniziato prima della data di entrata in vigore della presente legge , nonché ai diritti e agli obblighi ad essi connessi.
2. Le disposizioni della Sezione 15a della Legge n. 338/1992 Coll., Come modificato con effetto dalla data di entrata in vigore della presente Legge, si applicano dalla data di entrata in vigore della presente Legge.
Una disposizione transitoria introdotta dalla legge n. 609/2020 Coll. Arte. X
La legge n. 338/1992 Coll., Come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge, si applica agli obblighi fiscali per l’imposta sugli immobili per periodi d’imposta iniziati prima della data di entrata in vigore della presente legge, nonché a diritti e obblighi ad essi connessi.
Burešová ha firmato
Pithart ha firmato
Allegato alla legge n. 338/1992 Coll.
Opere di ingegneria civile, che sono costruzioni tassabili
CODICE CZ-CC Testo CZ-CC Descrizione verbale
ex221341 Torri di trasmissione, torri di ritrasmissione e antenne di telecomunicazione torri di trasmissione e torri di ritrasmissione
ex230141 Torri, alberi, serbatoi a torre per l’estrazione e l’estrazione di materie prime torri e serbatoi torre per l’estrazione e l’estrazione di materie prime
230241 Torri di raffreddamento per il potere
ex230251 Camini e canne fumarie per l’energia camini per l’energia
ex230341 Torri, alberi, serbatoi torre di aziende chimiche torri e serbatoi a torre per aziende chimiche
230351 Camini industriali di aziende chimiche
ex230411 Costruzioni metallurgiche e dell’industria pesante (esclusi gli edifici) altiforni
ex230441 Torri, alberi, serbatoi a torre – per altri settori torri e serbatoi a torre per altre industrie
230451 Camini industriali per altri settori
Se il codice numerico della Classificazione delle Opere Edili CZ-CC è preceduto da “ex”, l’allegato si applica alle opere di ingegneria civile contrassegnate contemporaneamente dal codice numerico CZ-CC e dall’esplicita descrizione verbale di tale codice nella parte dell’allegato.
Note a piè di pagina
3 ) Legge n. 169/1949 Coll., Sui distretti militari.
4 ) Sezione 761 paragrafo 1 della legge n. 513/1991 Coll., Codice commerciale.
Decreto del Ministero federale delle finanze n. 119/1988 Coll., Sulla gestione dei beni demaniali, e successive modifiche.
18a ) Legge n. 52/1966 Coll., Sulla proprietà personale di appartamenti, come modificata dalla Legge n. 30/1978 Coll., Legge n. 509/1991 Coll., Legge n. 265/1992 Coll. e il provvedimento statutario della Presidenza dell’Assemblea federale n. 297/1992 Coll.
18d ) Ad es. Legge n. 53/1954 Coll., Sulle cooperative popolari e organizzazioni cooperative, come modificata dal provvedimento statutario della Presidenza dell’Assemblea nazionale n. 20/1956 Coll.
20 ) Atto del Consiglio nazionale ceco n. 482/1991 Coll., Sui bisogni sociali.
22 ) Legge n. 105/1990 Coll., Sugli affari privati dei cittadini, modificata dalla legge n. 219/1991 Coll. e legge n. 455/1991 Coll.
Legge n. 513/1991 Coll., Codice commerciale.
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Traduzioni di certificati di nascita e di dichiarazioni di parternità
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Traduzioni giurate ed asseverate
Gestione fiduciaria
Costituzione di fondi patrimoniali dove è possibile apportare contanti, azioni, immobili o altri beni di valore.
Società Cechia
Costituzione di società a Responsabilità limitata in Repubblica Ceca a Praga o a Plzen.