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LEGGE del 20 ottobre 1986 sull'autorità ceca per l'ispezione del commercio

LEGGE del 20 ottobre 1986 sull’autorità ceca per l’ispezione del commercio

 

Il Consiglio nazionale ceco ha deliberato sulla seguente legge:

§ 1

(1) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio è un ente amministrativo statale subordinato al ministero dell’Industria e del commercio.

(2) L’autorità ceca per l’ispezione del commercio è guidata da un direttore centrale; la selezione, la nomina e la revoca del direttore centrale sono disciplinate dalla legge sulla funzione pubblica. L’ispettorato è diretto da un direttore, guidato da un direttore centrale; la selezione, la nomina e la revoca del direttore dell’ispettorato sono disciplinate dalla legge sulla funzione pubblica.

(3) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio è suddivisa in ispettorato centrale e suoi ispettorati subordinati aventi competenza territoriale per le seguenti regioni e questa sede:

a) Boemia centrale e capitale di Praga con sede legale a Praga,

b) Jihočeský e Vysočina con sede legale in České Budějovice,

c) Plzeňský e Karlovarský con sede legale a Plzeň,

d) Ústecký e Liberecký con sede legale in Ústí nad Labem,

e) Královéhradecký e Pardubický con sede legale in Hradec Králové,

f) Jihomoravský e Zlínský con sede legale a Brno,

g) Olomoucký e Moravskoslezský con sede legale a Ostrava.

(4) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio è un’unità organizzativa dello stato 3g ) ed è un’unità contabile 8 ) .

(5) In qualità di autorità di primo grado, l’ispettorato competente in base alla sua competenza territoriale decide nei procedimenti amministrativi. L’Ispettorato Centrale decide sul ricorso contro la decisione dell’ispettorato; nei casi in cui l’ispettorato ha deciso in prima istanza ai sensi della prima frase, l’ispettorato centrale è anche competente per condurre la procedura di riesame.

(6) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio è oggetto di risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di consumo 7 ) .

§ 2

L’autorità ceca di ispezione del commercio controlla le persone fisiche e giuridiche che offrono, vendono, forniscono o commercializzano prodotti, offrono o forniscono servizi o svolgono altre attività ai sensi della presente legge o di una normativa legale speciale 9 ) , se la presente legge o una normativa legale speciale 10 ) fornisce.

§ 2a
annullato

§ 3

(1) L’ autorità ceca di ispezione del commercio ulteriormente

a) impone multe e altre misure in applicazione della presente legge o in virtù di un regolamento speciale 10 ) ,

b) generalizza i risultati dell’ispezione e pubblica i risultati dell’ispezione al fine di prevenire violazioni delle norme di legge,

(c) effettua analisi o garantisce che siano svolte a fini di controllo; garantire che tali analisi siano effettuate dalle autorità o dalle persone competenti; a spese delle persone ispezionate, effettua analisi o assicura che vengano eseguite solo se l’analisi ha rivelato proprietà del prodotto non conformi alle norme di legge o in contrasto con la dichiarazione delle proprietà del prodotto indicata in particolare nella dichiarazione o commerciale comunicazione.

(2) Su richiesta dell’autorità ceca di ispezione del commercio, l’analisi di campioni di oli minerali selezionati e di alcuni altri oli minerali prelevati dall’autorità ceca di ispezione del commercio ai sensi della legge che regola le accise può essere eseguita solo da una persona accreditata ai sensi del una normativa legale speciale 12 ) .

§ 4

I dipendenti dell’autorità di ispezione del commercio ceca autorizzati a svolgere i suoi compiti di ispezione (di seguito denominati “ispettori”) si dimostrano durante l’ispezione con una carta di servizio rilasciata dall’autorità di ispezione del commercio ceca, che è anche la loro autorizzazione all’ispezione. Il modello della carta dei servizi è stabilito da un decreto del Ministero dell’Industria e del Commercio.

§ 4a

Durante l’ispezione, l’ispettore ha il diritto di effettuare registrazioni audio, video e audiovisive all’insaputa delle persone ispezionate, a meno che lo scopo dell’ispezione non possa essere raggiunto diversamente. Il diritto delle persone fisiche alla protezione della loro vita privata e personale non è pregiudicato.

§ 5

(1) Se l’ispettore competente per adempiere agli obblighi previsti dalla presente legge o da una norma legale speciale 10 ) effettua un acquisto di controllo, ai fini del controllo si considerano le azioni della persona ispezionata e dell’ispettore durante l’acquisto di controllo come la conclusione di un contratto.

(2) L’ispettore deve annunciare che l’acquisto è stato ispezionato, persona ispezionata o una persona che ha un rapporto di lavoro o simile con la persona ispezionata, o una persona che svolge effettivamente compiti che risulterebbero da un rapporto di lavoro o simile, se il esecuzione di questi associati all’oggetto dell’ispezione e se questa persona è presente nel luogo dell’ispezione (di seguito denominato “partecipante”), immediatamente dopo la fine dell’acquisto o, se ciò non è possibile a causa del modulo dalla vendita, entro 14 giorni dal ricevimento, fino al raggiungimento dello scopo dell’ispezione.

(3) Se ciò non contraddice la natura dell’oggetto dell’acquisto di controllo o se alla persona ispezionata non sono stati causati danni alla proprietà, è possibile recedere dal contratto ai sensi del paragrafo 1, che è stato concluso mediante trattativa durante l’acquisto di controllo .

(4) Se la natura dell’oggetto dell’acquisto di controllo lo consente, l’ispettore deve restituirlo alla persona ispezionata immediatamente dopo la notifica ai sensi del paragrafo 2. I costi associati alla restituzione dell’oggetto dell’acquisto di controllo sono a carico del Autorità ceca per l’ispezione del commercio.

(5) La persona ispezionata è obbligata a restituire il prezzo pagato all’autorità ceca di ispezione del commercio, senza indebito ritardo, se la forma di vendita lo consente, o entro 14 giorni dal giorno in cui ha preso in consegna l’oggetto restituito dell’acquisto di ispezione o ha avuto l’opportunità di riprenderlo.

(6) Se un acquisto di controllo è stato effettuato anche allo scopo di valutare le proprietà di un prodotto, tale prodotto deve essere considerato come un campione prelevato 13 ) .

§ 5a

Se richiesto dall’oggetto dell’ispezione e se lo scopo dell’ispezione non può essere raggiunto altrimenti, l’ispettore ha il diritto di agire con un’identità modificata e utilizzare un mezzo di copertura nello svolgimento della sua attività, in casi eccezionali e nella misura necessaria .

§ 5b

Agente coprente
Per dispositivo di copertura si intende un documento, compreso un documento di copertura, uno spazio o un’attività utilizzata per mascherare la reale identità di una persona, per impedire la divulgazione della sua attività o per mascherare le attività dell’autorità ceca di ispezione del commercio.

§ 5c

Documenti di copertina
(1) Un documento di copertina indica un documento o un altro documento utilizzato per nascondere la reale identità di una persona fisica e per impedire la divulgazione delle attività degli organi dell’autorità ceca di ispezione del commercio.

(2) Il ministro dell’Industria e del commercio decide in merito all’emissione di un documento di accompagnamento su proposta del Direttore centrale dell’autorità ceca per l’ispezione del commercio. Su richiesta dell’Autorità di controllo del commercio ceco, il documento di copertura sarà emesso o fornito dal Ministero degli interni, ad eccezione della carta di servizio dell’Autorità di ispezione del commercio ceca emessa per la modifica dell’identità dell’ispettore (§ 5a) emessa da l’autorità ceca per l’ispezione del commercio.

(3) Il documento di copertina non può essere una carta di un deputato o senatore, un membro del governo, membri del Consiglio di banca della Banca nazionale ceca, un membro del Consiglio dell’Ufficio supremo dei conti e un giudice della Costituzione Tribunale, una carta di servizio di un giudice e un pubblico ministero e un documento di una persona vivente o deceduta.

(4) Se necessario a causa della natura del documento di copertura, il Ministero dell’Interno ha il diritto di garantire l’inserimento, la modifica, il blocco o la liquidazione dei dati relativi al problema nella misura necessaria nei sistemi informativi della pubblica amministrazione mantenuti in in conformità con le disposizioni legali speciali utilizzando un documento di copertina. L’amministratore del sistema informativo è obbligato a fornire la cooperazione necessaria per svolgere le attività di informazione nella misura specificata e garantire il suo scopo, procedendo in modo tale che le attività del Ministero degli interni o dell’Autorità ceca per l’ispezione del commercio non siano divulgato.

(5) I registri dei documenti di copertura forniti e rilasciati dal Ministero degli interni devono essere conservati simultaneamente dal Ministero degli interni e dall’autorità ceca di ispezione del commercio.

§ 5 D

Misure per la protezione della registrazione
In relazione all’esercizio dei loro poteri, l’autorità ceca per l’ispezione del commercio può richiedere al ministero dell’Interno misure per la protezione dei dati personali del suo dipendente che può ragionevolmente essere previsto per mettere in pericolo la sua vita o salute, il suo coniuge, partner, bambino e genitori, i loro veicoli privati ​​e misure per la protezione dell’immatricolazione dei documenti di copertura e dei veicoli aziendali.

§ 6

(1) Se lo scopo dell’ispezione non può essere raggiunto altrimenti, l’ispettore ha il diritto, in caso di ragionevole sospetto di una grave violazione dell’obbligo previsto da una norma legale speciale 10 ), di organizzare l’accesso a edifici, mezzi di trasporto, terreni e altri locali ad eccezione degli alloggi, di proprietà o utilizzati dalla persona ispezionata o comunque direttamente collegati all’esecuzione e oggetto dell’ispezione, compresa l’apertura di spazi chiusi.

(2) L’ispettore è obbligato a garantire la presenza di una persona non coinvolta quando entra in questi locali e durante l’ispezione successiva; non sono tenuti a farlo in caso di rischio di ritardo.

(3) Dopo l’ispezione, l’ispettore deve garantire la sicurezza di questi locali. Se il loro proprietario è noto all’ispettore, lo informa senza indebito ritardo dell’ispezione effettuata.

§ 6a

Allo scopo di avviare l’ispezione, l’ispettore ha il diritto di richiedere le informazioni necessarie per identificare il venditore che offre o vende beni o servizi tramite un sito web o altri mezzi elettronici, e il consumatore può ordinare tali beni o servizi su questo sito o tramite altri mezzi elettronici. L’ispettore ha l’autorità di cui alla prima frase nei confronti della persona che gestisce le informazioni richieste. La persona di cui alla seconda frase fornisce le informazioni all’ispettore senza indebito ritardo.

§ 7

(1) Sulla base dell’ispezione eseguita, l’ispettore deve vietare fino a quando non viene concordato un rimedio

a) immissione sul mercato, distribuzione, compreso l’acquisto, la fornitura, la vendita o l’uso di prodotti, che non soddisfano i requisiti di disposizioni legali speciali 3c ) per attività di cui al § 2, o che sono stati forniti in modo ingiustificato o ingannevole la designazione prevista da un’apposita normativa di legge, 3d )

(b) l’ uso di contatori non verificati, se soggetti a verifica, o contatori che non sono conformi a norme legali generalmente vincolanti, norme tecniche, altre norme tecniche o un tipo approvato.

(2) L’ispettore notifica la misura ai sensi del paragrafo 1 a una persona interessata o ispezionata oralmente e ne registra immediatamente per iscritto. L’ispettore consegna senza indebito ritardo una copia del verbale scritto alla persona ispezionata.

(3) Se la persona ispezionata non è d’accordo con la misura imposta, può presentare obiezioni contro di essa, che devono essere registrate nel registro ai sensi del paragrafo 2, oppure può archiviarle per iscritto entro e non oltre 3 giorni lavorativi dal giorno di conoscenza della misura imposta. Gli addebiti presentati non hanno effetto sospensivo. Il Direttore dell’Ispettorato decide senza indugio sugli addebiti presentati e, se le misure di cui al comma 1 sono state imposte dall’ispettore dell’Ispettorato Centrale, il Direttore Centrale. Una copia scritta della decisione sulle obiezioni viene consegnata alla persona ispezionata ed è definitiva.

(4) Se l’autorità ceca di ispezione del commercio ha imposto una misura alla persona ispezionata ai sensi del paragrafo 1 e la persona ispezionata dispone un rimedio, è obbligato a informare l’autorità ceca di ispezione del commercio per iscritto del rimedio senza indebito ritardo.

§ 7a
annullato

§ 7b

(1) In caso di ragionevole sospetto che i prodotti che violano determinati diritti di proprietà intellettuale o che utilizzano illegalmente una designazione protetta ai sensi della normativa legale speciale 3f ) siano offerti, venduti o immagazzinati, l’ispettore imporrà la sicurezza di questi prodotti. L’ispettore notifica le misure prese per assicurare i prodotti a una persona interessata o ispezionata oralmente e ne registra immediatamente per iscritto il motivo del sequestro, una descrizione dei prodotti sequestrati e la loro quantità. L’ispettore consegna senza indebito ritardo una copia del verbale scritto alla persona ispezionata.

(2) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio ha il diritto di immagazzinare i prodotti sequestrati che non sono conformi a disposizioni legali speciali, 3f ) fuori dalla portata della persona ispezionata. La persona ispezionata è obbligata a consegnare i prodotti sequestrati all’ispettore. Se rifiuta di rilasciare, questi prodotti saranno portati via dalla persona ispezionata. L’ispettore redige un verbale ufficiale del rilascio o del ritiro. I costi di magazzinaggio sono a carico della persona ispezionata che si è trovata a offrire, vendere o immagazzinare tali prodotti. La persona ispezionata non è obbligata a pagare i costi dei prodotti immagazzinati se è dimostrato che i prodotti sono conformi alle disposizioni legali speciali 3f ) .

(3) contro le misure imposte per garantire prodotti che soddisfano norme legali speciali, 3f ) la persona sottoposta ad audit può presentare la domanda entro 3 giorni lavorativi dalla familiarizzazione con la misura imposta oggetti dell’ispettorato pertinente a livello locale. Le obiezioni non hanno effetto sospensivo. Il Direttore dell’Ispettorato decide in merito alle obiezioni senza indebito ritardo. La sua decisione è definitiva. La decisione scritta sulle obiezioni deve essere consegnata alla persona ispezionata.

(4) Il sequestro di prodotti non conformi a disposizioni legali speciali, 3f ) dura fino a quando non viene presa una decisione definitiva in merito alla loro confisca o sequestro, o fino a quando non è dimostrato che non sono tali prodotti. L’abolizione delle misure di messa in sicurezza dei prodotti che risultino conformi a disposizioni di legge speciali, 3f ), deve essere effettuata per iscritto dal Direttore dell’Ispettorato. Il documento viene consegnato alla persona ispezionata. Se il provvedimento di sequestro è stato revocato, i prodotti sequestrati devono essere restituiti alla persona ispezionata in condizioni integre senza indebito ritardo, ad eccezione dei prodotti utilizzati per la valutazione. L’ispettore redige un verbale scritto del rimpatrio.

(5) Oltre alla multa, il direttore dell’ispettorato imporrà la confisca o il sequestro di prodotti non conformi a disposizioni legali speciali. 3f ) Lo Stato diventa proprietario dei prodotti confiscati o confiscati. 3g )

(6) Il direttore dell’ispettorato stabilirà che i prodotti sequestrati o confiscati devono essere distrutti o, se sono utilizzabili per scopi umanitari, il direttore dell’ispettorato può stabilire che saranno forniti a questi scopi, a titolo gratuito. Le finalità umanitarie sono attività svolte al fine di soddisfare i bisogni primari di una popolazione che si è trovata in una situazione di vita difficile o è stata colpita da un’emergenza, dove è giustificato l’utilizzo di risorse materiali straordinarie.

(7) Se la decisione ai sensi del paragrafo 5 è definitiva e il direttore dell’ispettorato ha stabilito che i prodotti sequestrati o confiscati saranno distrutti, la distruzione sarà effettuata ufficialmente sotto la supervisione di una commissione di tre membri nominata dal direttore del l’ispettorato. La commissione redigerà un rapporto sulla distruzione, che sarà firmato da tutti e tre i membri della commissione. La distruzione sarà effettuata a spese della persona ispezionata che ha offerto, venduto o immagazzinato questi prodotti.

(8) I prodotti confiscati o sequestrati sulla base di una decisione divenuta definitiva possono essere forniti a fini umanitari alle condizioni stabilite dalla presente legge solo alle organizzazioni di accoglienza, che possono essere

a) unità organizzative e organizzazioni contributive delle unità di autogoverno statale o territoriale, costituite allo scopo di fornire assistenza sociale o operanti nel campo dell’assistenza sanitaria o dell’istruzione, 3h ) o

b) altre persone giuridiche, 3i ) se soddisfano le seguenti condizioni:

1.non sono stati istituiti per scopi commerciali,

2. l’ oggetto delle loro attività sono solo le attività nei settori di cui alla lettera a),

3. forniscano assistenza umanitaria da almeno 2 anni, e

4. dimostrare di non avere arretrati fiscali o arretrati sui pagamenti dei contributi previdenziali e dei contributi alla politica statale per l’occupazione e se non sono in corso procedimenti legali contro di loro.

(9) I prodotti che non sono nocivi per la salute, che sono sicuri e dai quali elementi che violano i diritti di proprietà intellettuale sono stati completamente rimossi e distrutti dall’organizzazione ricevente possono essere forniti a fini umanitari.

(10) L’autorità ceca di ispezione del commercio e l’organizzazione ricevente stipuleranno un accordo scritto sulla fornitura del prodotto per scopi umanitari, 3j )che deve contenere, oltre alle usuali indicazioni essenziali, il tipo e la quantità dei prodotti forniti e le disposizioni sulla sanzione contrattuale in caso di violazione dell’obbligo di fornire il prodotto esclusivamente per fini umanitari e lo scopo specifico per il quale il l’organizzazione ospitante lo utilizzerà; modificando il contratto, questo scopo può essere cambiato, pur mantenendo il rispetto della presente legge. I prodotti saranno forniti alle organizzazioni riceventi nell’ordine in cui vengono ricevuti e tenendo conto dell’efficacia dell’uso o dell’urgenza dei bisogni. La rimozione degli elementi in violazione, la loro distruzione e la corrispondente marcatura ai sensi del paragrafo 9 devono essere effettuati o assicurati a spese dell’organizzazione ricevente. Una relazione è redatta su una relazione da una commissione di tre membri nominata dal direttore dell’ispettorato, i cui membri possono essere titolari dei diritti di proprietà intellettuale o loro rappresentanti.

(11) L’organizzazione ricevente è obbligata dopo la presa in consegna del prodotto

a) rimuovere e distruggere immediatamente gli elementi che violano i diritti di proprietà intellettuale,

b) utilizzare i prodotti solo per scopi umanitari nel territorio della Repubblica Ceca, e

c) adottare misure per prevenire l’uso improprio dei prodotti e la loro reimmissione in commercio.

(12) L’ autorità ceca di ispezione del commercio verificherà con l’organizzazione ricevente l’adempimento degli obblighi previsti dalla presente legge e gli obblighi ai quali l’organizzazione ricevente si è impegnata contrattualmente.

(13) Per un periodo di 3 anni dal momento in cui i prodotti vengono forniti, l’organizzazione ricevente deve registrare e archiviare ai fini del controllo da parte dell’autorità ceca di ispezione del commercio i documenti al ricevimento dei prodotti e la rimozione e la distruzione di elementi che violano i diritti di proprietà intellettuale e come sono state gestite in modo dimostrabile. Questa disposizione non pregiudica le disposizioni di disposizioni legali speciali che disciplinano la registrazione e l’archiviazione di determinati documenti. 3k )

§ 7c
annullato

§ 8

(1) In caso di violazione di un obbligo legale che può comportare un pericolo per la vita o la salute dei consumatori, l’ispettore ha il diritto di vietare lo svolgimento delle attività o ordinare la chiusura dello stabilimento per un massimo di due giorni lavorativi o di acquisto successivi al data di carenze.

(2) L’ispettore notifica la misura ai sensi del paragrafo 1 a una persona interessata o ispezionata oralmente e ne registra immediatamente per iscritto. L’ispettore consegna senza indebito ritardo una copia del verbale scritto alla persona ispezionata.

(3) Se la persona ispezionata non è d’accordo con la misura imposta, può presentare obiezioni contro di essa, che devono essere registrate nel registro ai sensi del paragrafo 2, oppure può archiviarle per iscritto entro e non oltre 3 giorni lavorativi dal giorno di conoscenza della misura imposta. Gli addebiti presentati non hanno effetto sospensivo. Il Direttore dell’Ispettorato decide in merito alle obiezioni presentate senza indebito ritardo. La decisione sulle obiezioni viene consegnata alla persona ispezionata ed è definitiva.

(4) Se l’autorità ceca di ispezione del commercio ha imposto una misura alla persona ispezionata ai sensi del paragrafo 1 e la persona ispezionata dispone un rimedio, è obbligato a informare l’autorità ceca di ispezione del commercio per iscritto del rimedio senza indebito ritardo.

(5) Se il difetto identificato non viene eliminato entro il termine di cui al paragrafo 1, il Direttore dell’Ispettorato ha il diritto di prolungare tale periodo fino all’eliminazione del difetto.

(6) Il direttore dell’ispettorato notifica per iscritto alla persona ispezionata le misure imposte ai sensi del paragrafo 5.

(7) Se la persona ispezionata non è d’accordo con la misura imposta ai sensi del paragrafo 5, può presentare obiezioni scritte contro di essa entro e non oltre 3 giorni lavorativi dal giorno in cui ha preso conoscenza della misura imposta. Gli addebiti presentati non hanno effetto sospensivo. Il direttore dell’ispettorato decide senza indugio sulle obiezioni presentate. Una copia scritta della decisione sulle obiezioni viene consegnata alla persona ispezionata ed è definitiva.

§ 9

(1) La persona ispezionata commette un reato:

a) in violazione del § 5 paragrafo 5, non restituisce all’autorità di controllo del commercio ceco senza indebito ritardo il prezzo pagato per l’acquisto di controllo,

b) viola il divieto di immissione sul mercato, distribuzione, compreso l’acquisto, la fornitura, la vendita o l’uso di prodotti imposto ai sensi del § 7 par. e),

c) viola il divieto di utilizzo dei contatori imposto ai sensi del § 7 comma 1 lett. b),

d) in violazione della Sezione 7, Paragrafo 4, non informa l’Autorità ceca per l’ispezione del commercio sull’organizzazione di un rimedio,

e) in violazione del § 7b par.1, non adempie alla misura imposta sulla messa in sicurezza dei prodotti,

f) in violazione del § 7b par.2, non rilascia prodotti garantiti all’ispettore,

g) viola il divieto di condotta lesiva dell’interesse comune dei consumatori o condotta che possa ledere l’interesse comune dei consumatori ai sensi della Sezione 7c, o

h) viola il divieto di svolgimento di attività o misure consistenti nella chiusura di uno stabilimento ai sensi della Sezione 8,

i) in violazione del § 8 paragrafo 4, non informa l’Autorità di controllo del commercio ceco sull’organizzazione di un rimedio.

(2) Una persona che gestisce le informazioni necessarie per stabilire l’identità di un venditore che offre o vende beni o servizi tramite un sito web o altri mezzi elettronici e il consumatore può ordinare tali beni o servizi su questo sito o tramite un altro mezzo elettronico, si impegna a reato per omissione di fornire le informazioni richieste senza indebito ritardo dopo la loro richiesta ai sensi della Sezione 6a.

(3) L’organizzazione ricevente commette un reato:

a) in contrasto con il § 7b paragrafo 11 lett. a) non rimuove o distrugge elementi che violano i diritti di proprietà intellettuale,

b) non utilizza i prodotti solo per scopi umanitari nel territorio della Repubblica Ceca ai sensi del § 7b paragrafo 11 lett. b),

c) non prende misure per prevenire l’uso improprio dei prodotti e la loro reintroduzione nel commercio ai sensi del § 7b par.11 let. c), o

d) in violazione del § 7b paragrafo 13, non registra né archivia documenti sulla ricezione dei prodotti e sulla rimozione e distruzione di elementi che violano i diritti di proprietà intellettuale e su come sono stati dimostrati maneggiati.

(4) Una sanzione pecuniaria fino a 1.000.000 CZK può essere comminata per un reato ai sensi dei paragrafi da 1 a 3. Se un reato ai sensi del paragrafo 1 o 2 viene commesso ripetutamente entro un periodo di 1 anno dalla data di efficacia giuridica della decisione sullo stesso reato, può essere inflitta una multa fino a CZK 2000000.

(5) Una sanzione non può essere inflitta a una persona che è stata sanzionata per la stessa condotta ai sensi di disposizioni legali speciali.

§ 10, § 11
annullato

§ 12

(1) L’ispettorato decide sui reati ai sensi della Sezione 9. L’Ispettorato Centrale decide sul ricorso contro la decisione sul reato. L’ispettore dell’autorità ceca di ispezione del commercio può emettere un’ordinanza sul posto.

(2) L’ ammenda sarà riscossa dall’autorità ceca di ispezione del commercio.

§ 13

(1) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio collabora nelle sue attività:

a) con le autorità amministrative e gli organi di autogoverno locale nell’area di competenza delegata, nonché con altri organi e istituzioni statali la cui collaborazione è necessaria per lo svolgimento del controllo,

b) con associazioni 4 ) al fine di aumentare la tutela e la sicurezza dei consumatori, migliorare l’informazione e superare comportamenti indesiderabili dei consumatori e delle imprese che operano nel mercato interno e creare un ambiente favorevole alla vendita di prodotti, beni e servizi,

c) con gli ordini professionali di categoria, se istituiti da una legge speciale.

(2) Autorità ceca per l’ispezione del commercio

a) utilizza reclami, segnalazioni e suggerimenti dei cittadini nelle proprie attività,

b) fornisce attività di consulenza e informazione per i cittadini.

(3) Gli enti e le persone di cui al comma 1 lett a) fornire all’autorità ceca di ispezione del commercio i documenti, i dati e le spiegazioni necessari per le sue attività di ispezione. Ove la natura della questione lo richieda, in particolare nell’individuazione delle cause delle carenze, gli organismi di controllo e le autorità statali di controllo, servizi igienici e cure veterinarie forniscono anche la necessaria assistenza tecnica.

(4) Se l’autorità ceca di ispezione del commercio scopre durante l’ispezione i fatti in base ai quali è necessario adottare misure che sono di competenza di altri organismi, li notifica a questi organismi.

(5) Se l’autorità ceca di ispezione del commercio riceve una notifica dalle autorità doganali sulla sospensione della procedura per l’immissione di prodotti in libera pratica a causa del sospetto che il prodotto non sia sicuro o non sia contrassegnato in conformità con le normative legali o gli accordi internazionali da parte di quale la Repubblica ceca è vincolata, entro tre giorni lavorativi, a un parere vincolante a tale autorità sul fatto che ritenga giustificata la sospensione e quali misure siano state prese nel caso specifico o se il prodotto possa essere immesso in circolazione. Al fine di valutare i prodotti per l’emissione del presente parere, l’autorità di controllo del commercio ceco è autorizzata a prelevare dalle autorità doganali i campioni necessari dei prodotti per i quali l’immissione in libera pratica è stata sospesa.

§ 13a

(1) L’ autorità ceca per l’ispezione del commercio utilizza i dati nello svolgimento dei compiti relativi alle sue attività come entità per la risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di consumo

a) dal registro della popolazione di base,

b) dal sistema informativo di registrazione della popolazione,

c) dal sistema informativo degli stranieri.

(2) I dati utilizzati ai sensi del paragrafo 1 lett e loro sono

a) nome, o nomi, cognomi,

b) data di nascita,

c) data di morte,

(d) indirizzo di residenza.

(3) I dati utilizzati ai sensi del paragrafo 1, lett b) sono

a) nome, o nomi, cognomi,

b) numero di nascita,

c) data di morte,

d) indirizzo del luogo di residenza permanente,

e) l’ inizio della residenza permanente, o la data di cancellazione dei dati sul luogo di residenza permanente o la data di cessazione della residenza permanente nel territorio della Repubblica ceca.

(4) I dati utilizzati ai sensi del paragrafo 1 lett c) sono

a) nome, o nomi, cognomi,

b) numero di nascita,

c) tipo e indirizzo di residenza,

d) l’ inizio del soggiorno, o la data di fine del soggiorno,

(e) data di morte.

(5) Dai dati di cui ai paragrafi da 2 a 4, in un caso specifico, possono essere utilizzati solo i dati necessari per l’adempimento dell’incarico assegnato.

(6) I dati che sono conservati come dati di riferimento nel registro della popolazione di base devono essere utilizzati dal sistema informativo di registrazione della popolazione o dal sistema informativo degli stranieri solo se sono nella forma precedente lo stato attuale.

§ 14

L’autorità ceca di ispezione del commercio notifica senza indebito ritardo all’autorità competente per il rilascio delle licenze commerciali la constatazione di una grave violazione delle condizioni stabilite per lo svolgimento delle attività di cui alla sezione 2, paragrafo 1. 5 )

§ 15

Il Ministero dell’Industria e del Commercio, il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Interno e il Ministero della Giustizia si accorderanno reciprocamente sull’esecuzione del controllo della vendita di prodotti nei dipartimenti e nelle strutture delle forze armate o dei corpi armati in conformità con il presente Atto.

§ 16

Quando si impongono sanzioni con un ordine in loco da parte degli ispettori dell’autorità ceca di ispezione del commercio, § 92 della legge n. 250/2016 Coll.

§ 17, § 18
annullato

§ 19
annullato

§ 20

La presente legge entrerà in vigore il 1 ° gennaio 1987.

La disposizione transitoria è stata introdotta dalla legge n. 65/2017 Coll. § 45
L’ispezione del rispetto del divieto di vendita di alcolici e prodotti del tabacco ai sensi della legge n. 64/1986 Coll., Come modificato prima della data di entrata in vigore della presente legge, iniziata prima della data di entrata in vigore della presente legge deve essere completato ai sensi della legge n. 64/1986 Coll., come modificata prima della data di entrata in vigore della presente legge.

Disposizioni transitorie introdotte dalla legge n. 264/2017 Coll. Arte. II
1. I procedimenti avviati ai sensi della legge n. 64/1986 Coll., Come modificati prima della data di entrata in vigore della presente legge, che non sono stati conclusi, devono essere completati in conformità con le normative legali esistenti.

2. Le misure imposte dall’autorità ceca per l’ispezione del commercio ai sensi della legge n. 64/1986 Coll., Come emendate prima della data di entrata in vigore della presente legge, o ai sensi di un regolamento legale speciale, rimarranno in vigore.

Kempný vr

Korčák vr

Note a piè di pagina
1 ) Legge n. 505/1990 Coll., Sulla metrologia, come modificata dalla legge n. 119/2000 Coll.

1f ) Legge n. 145/2010 Coll., Sul credito al consumo e sulla modifica di alcune leggi.

1a ) Legge n. 22/1997 Coll., Sui requisiti tecnici per i prodotti e sulle modifiche a determinati atti, come modificata dalla legge n. 71/2000 Coll.

1b ) Sezione 8 della legge n. 634/1992 Coll., Sulla protezione dei consumatori, come modificata dalla legge n. 145/2000 Coll.

1d ) Legge n. 123/2000 Coll., Sui dispositivi medici e sulla modifica di alcuni atti connessi, e successive modifiche.
Decreto governativo n. 336/2004 Coll., Che stabilisce i requisiti tecnici per i dispositivi medici e che modifica il decreto governativo n. 251/2003 Coll., Che modifica alcuni decreti governativi emanati per attuare la legge n. 22/1997 Coll., Sui requisiti tecnici per i prodotti e sugli emendamenti ad alcuni atti, come modificati.
Decreto governativo n. 154/2004 Coll., Che stabilisce i requisiti tecnici per i dispositivi medici impiantabili attivi e che modifica il decreto governativo n. 251/2003 Coll., Che modifica alcuni decreti governativi emanati per attuare la legge n. requisiti per i prodotti e sulle modifiche a determinate leggi, come emendate
Regolamento governativo n. 453/2004 Coll., Che stabilisce i requisiti tecnici per i dispositivi medico-diagnostici in vitro, come modificato.

1g ) Legge n. 102/2001 Coll., Sulla sicurezza generale dei prodotti e sugli emendamenti ad alcune leggi (Legge sulla sicurezza generale dei prodotti).

1e ) Legge n. 321/2001 Coll., Su determinate condizioni per la negoziazione di un prestito al consumo e modifica della legge n. 64/1986 Coll.

1h ) Sezioni 5 e 5a della legge n. 634/1992 Coll., Come modificato.

2 ) § 17 e segg. codice commerciale.

3c ) Ad esempio, Legge n. 634/1993 Coll., Come modificata, Legge n. 22/1997 Coll., Come modificata, Regolamento governativo n. 17/2003 Coll., Che stabilisce i requisiti tecnici per le apparecchiature elettriche a bassa tensione Tensione.

3d ) Ad esempio, § 13 della legge n. 22/1997 Coll., Come modificato dalla legge n. 71/2000 Coll. e legge n. 205/2002 Coll.

3e ) Ad esempio § 5 del decreto governativo n. 17/2003 Coll.

3c ) Ad esempio, Legge n. 634/1992 Coll., Come modificata.

3l ) Legge n. 531/1990 Coll., Sulle autorità finanziarie territoriali, come modificata.

3f ) § 2 comma 1 lett. n) e § 8 della legge n. 634/1992 Coll., come modificata.

3g ) Legge n. 219/2000 Coll., Sulla proprietà della Repubblica Ceca e la sua comparsa nei rapporti giuridici, come modificata.

3h ) Ad esempio, Legge n. 108/2006 Coll., Sui servizi sociali, come modificata, Legge n. 109/2002 Coll., Sulla prestazione di istruzione istituzionale o educazione protettiva nelle strutture scolastiche e sull’assistenza educativa preventiva nelle strutture scolastiche e sulle modifiche in altre leggi, come modificata, legge n. 372/2011 Coll., sui servizi sanitari e le condizioni per la loro fornitura (legge sui servizi sanitari), come modificata.

3i ) Legge n. 89/2012 Coll., Codice civile.

3j ) Sezione 1746 comma 2 del Codice Civile.

3k ) Ad esempio, Legge n. 563/1991 Coll., Sulla contabilità, come modificata, Legge n. 280/2009 Coll., Codice fiscale, come modificato.

4 ) § 214 e segg. del codice civile.

5 ) Atto del Consiglio nazionale ceco n. 570/1991 Coll., Sugli uffici delle licenze commerciali.

7 ) Legge n. 634/1992 Coll., Sulla protezione dei consumatori, come modificata.

8 ) Legge n. 563/1991 Coll., Sulla contabilità, come modificata.

9 ) Ad esempio, sezione 14a della legge n. 634/1992 Coll., Sulla protezione dei consumatori, come modificata.

10 ) Ad esempio, Legge n. 634/1992 Coll., Come modificato, Legge n. 102/2001 Coll., Sulla sicurezza generale dei prodotti e sugli emendamenti ad alcuni atti (Legge generale sulla sicurezza dei prodotti), come modificata, Legge n. 22 / 1997 Coll., Come modificato, Legge n. 90/2016 Coll., Sulla valutazione della conformità dei prodotti specificati nella loro consegna sul mercato, Legge n. 311/2006 Coll., Su carburanti e stazioni di servizio e su emendamenti alcuni atti correlati (Legge sul carburante), come modificata.

12 ) Legge n. 22/1997 Coll., Come modificata. Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che stabilisce i requisiti per l’accreditamento e la vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti e che abroga il regolamento (CEE) n. 339/93.

13 ) Sezione 11 della legge n. 255/2012 Coll., Sull’ispezione (regole di ispezione).

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